Paolo Del Genio, direttore di 100x100Napoli e giornalista di Canale Otto, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le sue dichiarazioni: “Quando la prima scelta è troppo cara allora si vara sulla seconda scelta. Sarri, come detto da lui, ha sempre detto che i giocatori devono arrivare in tempo perché devono adattarsi al gioco.
Adesso bisogna aspettare, capisco le logiche della società ma per come è strutturato il mercato e il Napoli i tempi sono troppo lunghi e il campionato inizia.
Contro il Latina giocheremo con la formazione che scenderà in campo alla prima di campionato. Quelli che arriveranno potranno essere anche più forti ma credo che almeno le prime due giornate non le giocheranno da titolari sarebbe in contraddizione col lavoro di Sarri.
Zuniga è un discorso complicato, se lo vende il discorso è chiuso ma se non dovesse così dovrà essere considerato dalla società e dall’allenatore.
Il Napoli lo vedo migliorato risposto all’anno scorso, ha i portieri più forti, Chiriches e Hjsay possono dare una mano in difesa, Allan può darla a centrocampo e in più può solo migliorare, in attacco sono rimasti gli stessi. Le due milanesi sono migliorate ma non hanno le coppe, la Juventus e la Roma anche ma la seconda ha colmato il gap con i bianconeri.
Il mercato delle due milanesi è un po’ folle ma per la loro potenzialità non possono restare tra il settimo e l’ottavo posto e quindi devono rischiare per tornare in Champions League. La Roma non ha fatto un mercato folle perché ha ceduto Romagnoli ad un prezzo alto. Ha preso giocatori nel reparto giusto.
Gabbiadini giocherà quando Higuain riposerà, il partner giusto non credo che arrivi ma sarà Mertens. Non so se il Napoli prenderà un giocatore all’ultimo minuto ma se lo farà non sarà un nome importante, non credo sia Gilardino il nome giusto.
Albiol, Chiriches e Maksimovic? E’ bene avere giocatori dello stesso valore anche in difesa. Possono anche giocare insieme perché Maksimovic ha giocato nella difesa a tre. Speriamo che la solidità dimostrata a Porto continui a dimostrarla.
La mia perplessità non è su Valdifiori, Hamsik e Insigne ma tre di questi 4 non vincono i contrasti e potrà esserci un po’ di sofferenza”.