Paolo Del Genio ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli di Napoli-Arsenal e delle parole di Carlo Ancelotti in conferenza stampa.
“Ho trovato sia Ancelotti che Callejon carichi e sereni, ma sono professionisti, sanno come affrontare queste partite. Io condivido il loro pensiero, la mancanza di concentrazione deriva da problemi di tipo tattico. Professionisti come questi non si possono preparare male a certe partite, parte tutto dal campo. Questo passaggio di Ancelotti è molto educativo, bisogna ricordarlo. Nel calcio ci sono gli avversari e a volte sono anche molto forti. Ieri è stato sottolineato che l’Ajax ha giocato molto bene, perché al solito si pensa che basta infarcirsi di top player, poi giochi bene o giochi male è un dettaglio.
Secondo me giocheranno Milik e Insigne. Ci vuole una gara di intensità e coraggio, che non si trasformi in imprudenza. Non dico che inserendo anche Mertens faccia saltare gli equilibri, ma che il belga in panchina sia un’arma a partita in corso. Bisogna avere il coraggio di uscire, senza regalargli il pallone subito e buttarlo via. Bisogna attaccare bene e non andare solo con la rabbia agonistica, che serve, l’intensità deve essere alta, ma non a scapito della precisione. Poi ci vuole cuore, generosità, cosa che fanno già: aiutare il compagno, correre e sacrificarsi per novanta minuti.
Callejon? Sono passati gli anni ma non ha perso la sua freschezza atletica. Resterà a Napoli e non in scadenza, ma con un prolungamento. Modulo? Dobbiamo fare attenzione quando parliamo di numeri, perché spesso abbiamo visto il Napoli partire in un modo e chiudere in un altro. Se proprio dobbiamo tentarne uno e dargli un nome, sarà il 4-4-2″.