Nella puntata del lunedì di “A tutto campo”, su Canale 8, Paolo Del Genio ha commentato coi telespettatori la situazione del Napoli dopo il pareggio di Livorno, sottolineando come diventi più difficile la corsa al secondo posto, mentre visti i vari passi falsi della Fiorentina anche il quarto posto è più lontano. Insomma, il terzo posto è probabile almeno all’85%. Questa una sintesi delle questioni affrontate con le risposte del direttore:
Ieri un misero pareggio, ti aspettavi di più considerando le varie partite deludenti?
“Per adesso è andata così, ci sono state partite altalenanti, per quest’anno credo si ripeterà questa cosa, ed è soltanto l’anno prossimo che si dovrà risolvere con nuovi innesti”.
Non sarebbe opportuno inserire Hamsik nei tre a centrocampo?
“Non è questo il problema, ma lo stato di forma di Hamsik che non gli consente di reggere tutta la partita a buoni livelli, magari si potrebbe dare più spazio a Dzemaili per le sue caratteristiche di giocatore pericoloso anche in zona offensiva”.
Benitez non sa motivare i giocatori..
“Se una squadra non è motivata non crea palle gol come fa il Napoli durante le partite, e comunque non si può mettere in discussione un lavoro e un progetto subito, al primo anno”.
Alcuni giocatori non sono adatti al modulo di Benitez, come Hamsik e Inler…
“Non credo che sia questo, sarebbe allora semplice cambiare allenatore o giocatori per vincerle tutte, in realtà bisogna individuare i problemi e applicare i correttivi, ma non si può ragionare in questi termini drastici”.
Come mai pochi inserimenti senza palla con le squadre chiuse e perchè si tira così poco da fuori area? Ieri sarebbe stato utile..
“Coi tiri da fuori era difficile ieri perchè gli avversari erano chiusi, i movimenti senza palla ci sono stati, si è creato, anche se poi non si è riusciti a concretizzare”.
Questa è una stagione straordinaria, la media inglese in campionato è perfetta, da gennaio, pur giocando ogni tre giorni, il Napoli non ha fallito nessuna partita ad eliminazione diretta…
“I numeri hanno sempre un grande significato sul lungo periodo e hanno un senso anche nella prospettiva di comprendere cosa si può correggere”.
Le statistiche dicono che per vincere il Napoli deve fare sempre almeno due gol, una squadra che non vince mai 1-0 (Lazio a parte) non è una grande..
“Considerazione interessante e su cui meditare”.
Il Napoli potrebbe ancora raggiungere il secondo posto, ci sono trentasei punti in palio..
“Si, nulla è impossibile, ma la cosa sarà complicata dal fatto che mentre la Roma giocherà una volta a settimana, il Napoli ha gli impegni europei e tutto ciò rende difficile il compito”.
Uno dei grossi problemi di questa squadra è Maggio, un giocatore da stimare ma che non è più all’altezza..
“Non condivido mai queste analisi su un singolo giocatore come problema di tutta una squadra, Benitez se ne accorgerebbe e cambierebbe ma non è così”.
Non era meglio far tirare il rigore ad Hamsik per farlo sbloccare?
“No, Hamsik lo vedo poco pronto sotto porta in questo periodo, vedevo bene Jorginho e Mertens, ha tirato quest’ultimo”.
Al Napoli manca sempre qualcosa, non sarà colpa di De Laurentiis?
“Quel qualcosa è il passo più difficile, si può vincere in C, in serie B, arrivare nei primi posti della A, scavalcare squadre come Milan e Inter, ma vincere lo scudetto è la cosa più difficile”.
Si sbagliano troppi errori a centrocampo e si mette a rischio la difesa..
“Si, in effetti è una cosa di cui abbiamo parlato anche in conferenza stampa e Benitez ne è consapevole”.