Il nostro Direttore, Paolo del Genio, ha risposto alle domande dei telespettatori nel consueto appuntamento con “A Tutto Campo” in Onda su Canale 8:
SUI TIFOSI
Pubblico freddino?
Tra il pubblico e la squadra ci deve essere una simbiosi. E’ vero che ieri c’era un’altra aria. Ieri il pubblico in alcuni momenti è stato anche insofferente con Inler. Dico ai tifosi di fare quello che vogliono, ovunque, per telefono qui in trasmissione, sui social network, ma quando il Napoli è in campo mi sembra stupido fare qualcosa che finisce poi per favorire gli avversari.
Chi si lamenta dei cori contro De Laurentiis?
Credo appartenga alla mentalità del vero tifoso. Ci può anche stare la critica di un tifoso diverso ma, ripeto, non durante la gara.
SULLA TATTICA
Pandev abulico?
Nelle partite nelle quali devi fare gol Pandev può giocare, non è un calciatore finito. Il problema è che deve avere attornio alcune situazioni di gioco che non sempre gli si creano. Anche se non straordinario ieri sera Pandev in un paio di occasioni ha messo Higuain davanti al portiere. Forse visto il suo scarso dinamismo forse in questo momento può fare più il vice Higuain che il vice Hamsik.
Mancano giocatori adatti all’ideologia di Benitez?
Benitez è un maestro. Vero. Ha bisogno di più qualità. Ma qualità è uguale a Zuniga, che non abbiamo a disposizioni da mesi, è uguale a Jorginho, che è arrivato da poco. Sicuramente a fine anno arriverà un difensore dal tasso tecnico straordinario. Aspettiamo tutto ciò, poi giudicheremo.
Il Napoli andrebbe in difficoltà alle spalle dei due centrocampisti?
Quando non abbiamo la palla quello spazio alle spalle dei due centrocampisti centrali non si crea. Quando invece siamo in uscita e sbagliamo un passaggio, si crea lo spazio che dici tu. Il problema è che quando capita di sbagliare un passaggio tutti i difensori dovrebbero accorciare per non dare lo spazio agli avversari che entrano in possesso palla di poterli puntare. Questo movimento che chiama marcatura preventiva, purtroppo non sempre riesce.
Ieri un inedito di Benitez?
Si, nei minuti finali il Napoli ha giocato con cinque difensori. Mettere il terzo difensore e giocare a cinque dietro può essere molto utile quando gli avversari vanno all’arrembaggio. Con la velocità dei nostri esterni in contropiede, possiamo far male in questa condizione tattica. Tra l’altro si aiutano anche gli esterni difensivi non più costretti a fare la diagonale in caso di necessità.
SULLA SOCIETA’
Società non strutturata porta a fallimenti totali?
Che si debba migliorare anche da questo punto di vista, mi trova d’accordo. Ma un quadro così drastico non mi sento di dipingerlo. Uno scenario così catastrofico vedrebbe il Napoli fuori da tutte le competizioni e lontanissimo dalla vetta. Per fortuna non è così. Il quadro non è così nero. E’ un momento storico che ci vede protagonisti in Italia e in Europa e nella nostra storia non lo siamo mai stati.
Il Napoli come il Barcellona per essere competitivo sul mercato?
Il Napoli non incassa quanto il Barcellona. Club di questo livello fatturano quattro volte il Napoli. Non ci siamo a questi livelli e forse non ci saremo mai.
SUL RANKING UEFA
Abbiamo superato il Liverpool. Se il Napoli l’anno prossimo sarà nei gironi della Champions, partendo da questa posizione o magari migliorandola, partirebbe nella terza fascia e per una serie di combinazioni complesse potrebbe anche essere inserito nella seconda.
SULLA SQUADRA
Incostanza dei risultati?
Casuale. La preparazione fisica non c’entra nulla. Una squadra come il Napoli non può giocare tutte le gare come quella giocata con la Roma.
Errori continui?
Se ci fosse un tasso tecnico superiore gli avversari farebbero meno, questo è certo. Non vorrei esagerare ma io credo che lo Swansea in questo momento sia una squadra leggermente inferiore alla Fiorentina. In Italia sarebbe una squadra da posizione Europa League.Lo Swansea avrebbe messo in difficoltà quasi tutte le squadre del campionato italiano. Il Napoli di solito sbaglia prestazione per un problema mentale ma nelle due gare con i gallesi credo abbia avuto difficoltà tattiche contro una squadra ben organizzata e ben amalgamata.
Di solito è un problema mentale ma ieri è stato tattico.
Vincere Europa League e arrivare quarti in campionato?
Assoliutamente no. La partecipazione alla Champions è fondamentale per il futuro del Napoli.
Momento di Hamsik?
Sono un suo sostenitore, ma quello che stiamo vedendo non è il miglior Hamsik. La sua qualità non è in dubbio ma è indubbio che non sta rendendo al massimo. Lui sa perfettamente di non essere al massimo e sta accettando serenamente le ripetute panchine.
SULLA VIOLENZA
Perchè viene evidenziata solo la violenza dentro e non fuori gli stadi?
Non saprei rispondere. Sull’argomento dico solo che sono contro la responsabilità oggettiva. Non capisco a cosa possa servire punire le Società. Non conosco la soluzione ma di sicuro fino ad oggi non si è trovata la soluzione al problema reale.