Nella trasmissione odierna di A tutto Campo, su Canale 8, condotta come sempre dal nostro direttore Paolo Del Genio, si è parlato del successo di Verona e delle prospettive di mercato, al momento ricche di incertezze. Questa una sintesi delle domande poste dal pubblico in diretta o tramite e-mail:
Fernandez appare in crescita, non trovi che sia migliorato molto?
“Siamo tutti felici per questo, anch’io avevo perplessità su di lui, ma sta dimostrando di essere un buon giocatore e se continuerà così non potrà che farci piacere”.
Per quanto riguarda la campagna acquisti, non pensi che con l’arrivo di Benitez dovrebbe migliorare il livello per essere alla pari delle principali squadre internazionali?
“Con l’arrivo del tecnico spagnolo sono arrivati anche giocatori importanti, lo stesso Mertens aveva destato qualche perplessità per il fatto di arrivare dal campionato olandese, ma poi ha smentito gli scettici. Certamente si guarda molto più al mercato europeo e sudamericano, ma non credo si escluda quello italiano”.
Criscito può arrivare? C’è una rottura tra Behrami e De Laurentiis?
“A meno di sorprese Criscito non dovrebbe arrivare a Napoli. Behrami potrà avere avuto anche qualche piccolo malinteso con la società, ma ora le cose sono certamente chiare, fermo restando che potrebbe anche non esserci stato nessun tipo di problema”.
Zuniga ha firmato un contratto ricco, poi si è fatto male. Non è che c’è qualcosa dietro?
“Quando accadono queste situazioni si possono fare tante congetture, sembra strano più che altro il fatto che ancora non sia rientrato tra i disponibili. Speriamo di avere presto notizie”.
Qual è il profilo del centrocampista ideale per il Napoli?
“Chiaramente deve trattarsi di un giocatore abile a recuperare la palla e al tempo stesso capace di impostare, visto che si gioca a due in mezzo al campo, serve un giocatore resistente, completo e moderno”.
Perchè non inserire biglietti low cost per settori solitamente vuoti, visto che consentirebbe anche ai meno abbienti di andare allo stadio?
“Si potrebbe pensare a questo, ma studiando il modo giusto per farlo funzionare perchè non è così semplice. Buona idea comunque”.
Per Mandorlini il Napoli ha giocato solo di rimessa, ma a me non sembra proprio, basta guardare le statistiche..
“Infatti, ma davvero a volte alcuni allenatori non si capisce che partita vedano”.
Il Napoli ha fatto un girone di andata super, con ben 42 punti…
“Si, sta andando fortissimo ma la media delle primissime è impressionante, solo così si spiega il terzo posto in classifica”.
Fernando può arrivare a Napoli?
“Davvero difficile dirlo, ha fatto un rinnovo contrattuale col Porto abbastanza complesso tuttavia con cifre non proprio impossibili, ma sarebbe più facile per la prossima stagione che a gennaio”.
Come pensi sia stata gestita la vicenda Gonalons dal Napoli?
“Difficile dire cosa sia successo, magari il Napoli era troppo sicuro e invece mancava qualche passaggio. Tuttavia se è successo davvero che a gennaio la società o il giocatore abbiano cambiato idea all’improvviso, in questo caso davvero non dipenderebbe dal Napoli”.
Si nota un cambiamento nel gioco del Napoli, che gioca più di rimessa, forse anche perchè c’è poca qualità in mezzo al campo…
“Sicuramente il modo di giocare è cambiato, Benitez ha studiato e capito alcune cose e ha saputo variare ottenendo notevoli miglioramenti”.
Un telespettatore fa poi notare che per la prima volta Benitez ha messo nel finale tre difensori centrali (con Britos, uscito Higuain), a dimostrazione che il tecnico spagnolo è tutt’altro che integralista e sa cambiare.
LAVAGNETTA
Nel primo tempo, col Verona alto in avanti, il Napoli stava bene in campo anche grazie ai rientri in fase passiva dei trequartisti, Pandev compreso. Nel secondo tempo Maggio e Armero hanno cominciato a scendere più spesso, creando superiorità numerica e maggiori occasioni da gol.
A cura di Alessandro Demartis