Ai microfoni di Radio Marte è intervenuto questo pomeriggio il direttore e giornalista di Canale 8, Paolo Del Genio, che ha avuto modo di parlare dell’attuale rosa del Napoli e della possibile formazione in vista del match di sabato sera contro l’Atalanta.
Nella difesa del Napoli un giocatore molto utile per completare il reparto sarebbe stato probabilmente Benatia….
“Sicuramente Benatia sarebbe stato un innesto importante, soprattutto per la capacità di adattarsi, oltre che come centrale, anche come difensore laterale. Allo stato attuale è possibile che questo compito possa toccare qualche volta ad Albiol, in ogni caso questa sarà una scelta che Benitez potrà fare a seconda dell’avversario, per esempio quando, affrontando avversari di un certo livello, potrebbe optare per inserire uno tra Maggio, Zuniga e Armero nei tre dietro Higuain, piazzando un difensore puro sulla corsia per avere una maggiore protezione”.
Ultimamente il Napoli non perde le buone abitudini, in gol da ben 12 partite di fila, con un Hamsik sugli scudi che forse meriterebbe il pallone d’oro….
“Indubbiamente la speranza degli scaramantici tifosi azzurri è che la serie non s’interrompa qui. Hamsik è un giocatore di altissimo livello, un giocatore completo. Individualmente si potrebbe considerarlo inferiore a Bale in quanto a potenza, a Robben per tecnica, a Ribery per fantasia, ma se si cerca un giocatore che tutte insieme abbia queste qualità ad alti livelli, Hamsik credo che abbia ben pochi concorrenti in tutto il mondo”.
Confrontando la rosa del Napoli attuale con quella dell’anno scorso, si capisce che se tante sono le alternative in attacco, mentre ben poco è cambiato in difesa e a centrocampo…
“A centrocampo dipenderà molto dal livello di Dzemaili. Se lo svizzero sarà quello della seconda parte della scorsa stagione, allora il Napoli potrà contare su un giocatore almeno di pari affidabilità rispetto a Inler, considerando Behrami inamovibile per ragioni di continuità. Per quanto riguarda Radosevic, invece, pur ritenendolo un ottimo prospetto per il futuro, ho già avuto modo di dire che, essendo molto giovane, sarebbe stato più utile darlo in prestito e farlo crescere. Per la difesa, invece, credo molto dipenda da Fernandez. Se l’argentino riuscirà a giocare bene come in nazionale, allora potremo dire di avere un pacchetto difensivo di buon livello, anche se non all’altezza di quello offensivo”.
Quale formazione con l’Atalanta?
“A differenza delle partite precedenti, in cui quasi tutto era scontato, stavolta fare previsioni sulla formazione è davvero difficile. Credo ci sarà un mini turnover, con molte possibilità di giocare per Cannavaro in difesa, Armero sulla fascia sinistra, Dzemaili a centrocampo e forse anche per Mertens in attacco, mentre credo che difficilmente, almeno in questa fase iniziale della stagione, Benitez possa cambiare tante pedine tutte insieme”.