Paolo Del Genio, Direttore di 100x100Napoli e giornalista di Canale Otto, è intervenuto ai microfoni di Radio Club 91. Del Genio ha parlato della sconfitta contro il Chievo e di come è maturata.
Queste le sue dichiarazioni: “Sono preoccupato, in questo momento dobbiamo avere fiducia anche le cose non vanno bene. La sconfitta di ieri è un problema ma per come è maturata. Dopo il mercato che ha creato malumori, serve la grande reazione. Si deve superare un problema di certo non piccolo. Se avessimo perso la prima gara, dopo Genoa sarebbero stati 15 giorni di critiche, ora con il tour de force si dimentica un po’ la sconfitta di ieri, ora però bisogna capire se il Napoli è in condizione di piazzare queste vittorie. La società azzurra ha un organico minore rispetto a Juventus e Roma e tante altre grandi ma per fortuna al momento non dobbiamo giocare con loro e le prossime partite possono essere vinte. Il Chievo era una di queste gara da vincere”.
In quali punti è nata la sconfitta del Napoli?
Noi abbiamo visto tante partite del Napoli, Bardi ha giocato una buona partita ma tutte le nostre conclusioni erano parabili, come il rigore. Le nostre azioni erano lente, non avevano la carica giusta. Col Genoa c’era l’energia giusta stavolta no.
Chi sono stati peggiori?
Solo Mertens e Zapata hanno la sufficienza, perché hanno dimostrato più voglia di vincere gli altri no. Albiol e Callejon sono irriconoscibili: l’anno scorso erano ben diversi forse era l’inizio della loro nuova avventura ma a questo punto Benitez deve farli sedere in panchina ma qui nasce il problema che non ci sono alternative valide.
Il Milan e l’Inter dopo due anni di crisi hanno ritrovato l’entusiasmo e noi sappiamo cosa vuol dire, visto che abbiamo vissuto gli anni di Serie C e Serie B . Il trend qui da noi non è positivo ma lo si deve ritrovare. Se hai un tasso tecnico superiore allora vinci le partite: il Napoli ce l’ha? Non credo”.