Il Direttore di 100x100napoli, Paolo Del Genio, è intervenuto sulle frequenze di Radio Club 91, queste le sue dichiarazioni:
L’esonero di Antonio Conte?
Sulla vicenda ancora non ci possiamo esprimere perchè dobbiamo aspettare per conoscere il futuro dell’allenatore leccese. Forse, da quello, capiremo qualcosa di più. Conte era ripartito con la Juve e sembrava aver superato qualche piccola perplessità sorta a fine campionato. Ecco perchè questa notizia ha sorpreso tutti. Al di là delle dichiarazioni di ieri dell’ex tecnico della Juve, non credo Conte rimarrà fermo.
I motivi della separazione?
Posso presumere Conte non sia stato soddisfatto dell’andamento del mercato della Juventus. In giro per il mondo calciatori importanti si sono mossi ma non per raggiungere la Juventus. Forse, rimasto deluso da ciò, ha deciso di farsi da parte.
Allegri farà bene come il suo predecessore?
Bisogna vedere se Allegri riuscirà ad avere lo stesso impatto motivazionale che ha avuto Conte. Inoltre potrebbe esserci un normale calo fisiologico di alcuni calciatori importanti della Juventus. Almeno questo è ciò che si augurano le inseguitrici. Mi auguro il Napoli, in virtù di tutto ciò, spinga il piede sull’acceleratore in ottica mercato. Questo accadimento deve essere uno stimolo. Se il Napoli aveva deciso di spendere 30 milioni, ne spenda 40.
Milan ed Inter?
Non bisogna fermarsi a quello che è successo l’anno prima, a volte si creano alchimie particolari come è accaduto lo scorso anno alla Roma. Per cui, anche Inter e Milan potrebbero andare incontro ad una stagione positiva, a prescindere da quanto di negativo fatto lo scorso anno.
In quale reparto deve intervenire il Napoli sul mercato?
Ho posto ieri la domanda a De Laurentiis e ne ho avuto conferma. A meno che non si sia trattato di bluff, che ci possono stare, in difesa non arriverà più nessuno. Anche Britos potrebbe restare. In attacco, con Michu il reparto è completo, sia numericamente che qualitativamente, per cui, senza dubbio, è a centrocampo che vanno fatti gli interventi più radicali.