Ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Club 91, il giornalista di Canale 8 e direttore di 100x100napoli, Paolo Del Genio. Queste le sue parole:
Del Genio a Radio Club 91: “Ecco le motivazioni dello scoramento dei tifosi”
di
Pubblicato il
“Per quanto riguarda la partita di domenica contro l’Udinese, dobbiamo solo aspettare qualche altro giorno per capire chi saranno gli 11 avversari del Napoli”.
Per questa partita di Europa League si è rischiato il record negativo.
“Come prima partita in Europa, devo dire che ci sono almeno 4 motivazioni che hanno scoraggiato i tifosi: innanzitutto, c’è il passaggio dalla Champions a ll’Europa League, poi c’è il calciomercato poco entusiasmante, la partita contro il Chievo con la relativa sconfitta e la quarta motivazione potrebbe essere una mancata iniziativa potenziale da parte del Napoli di attirare le persone con prezzi vantaggiosi. Sono mancate tutte queste cose e quindi era abbastanza prevedibile che sarebbero andate poche persone. I tifosi si possono attirare, però strada facendo e non dall’inizio.
Alla manifestazione non è che i napoletani non ci tengano però non ci tengono in questo periodo”.
Io comprerei il biglietto con il Palermo perché il Napoli deve riscattarsi.
“Io credo che la singola partita abbia un’importanza legata allo strascico dei giorni successivi. Penso che serva sia in campionato che Europa un po’ di tempo: la gente tornerà ad esserci quando capirà che il Napoli sta lottando per qualcosa di importante. Non si può entrare né nella testa né nelle tasche dei tifosi. Io, per esempio, ero sempre sugli spalti, senza guardare mai il numero in classifica del Napoli, però mi rendo conto che per molti non è così”.
La Roma ieri ha dimostrato di essere quella squadra esplosiva che ci si aspettava.
“Io la partita non l’ho vista ma è un tipo di partita che la vedi e non la vedi cambia poco per avere delle valutazioni alte per la Roma. Iturbe messo vicino a Gervinho rende la squadra micidiale. La Roma è forte e lo sapevamo, il suo girone è difficilissimo. Anche quello della Juventus non è facile ma c’è grande equilibrio”.