Consueto appuntamento con Novantunesimo Minuto, in onda su Radio Club 91. Il giornalista di Canale 8 e direttore di 100x100Napoli, Paolo Del Genio, è intervenuto in diretta telefonica.
Il presidente ha caricato l’ambiente a Castel Volturno.
«De Laurentiis stima molto Benitez e vorrebbe confermare l’allenatore, mai messo in dubbio dal presidente. Quando non arriva qualche risultato si raccontano mille balle: il Napoli ha perso alcune partite perché nel calcio arrivano anche le sconfitte, senza nessuna dietrologia. Al momento il rinnovo del contratto di Benitez non è l’argomento centrale. L’argomento principale è che la squadra ha reagito al momento negativo e dovrà continuare a fare bene».
La società potrà essere ceduta?
«Ne parleremo quando ci sarà qualcosa di serio. Non possiamo basarci su voci messe in circolazione da chicchessia. Altrimenti diventa una lotteria e non giornalismo. Nessuno vuole tirarsi indietro da questo genere di discussioni, ma affronteremo l’argomento quando ci sarà qualche elemento serio. Non possiamo andare dietro a cose scritte su Facebook. Tutti noi speriamo che il Napoli possa diventare una realtà internazionale, saremo contenti quando potremo parlare di una squadra da vertice assoluto».
«Nel calciomercato tutti corriamo il rischio di raccontare sciocchezze, è più un gioco che altro. Le notizie che circolano in questi giorni, invece, sono dovuti alla sosta: quando non si gioca si creano queste notizie».
Le prestazioni di Albiol sono preoccupanti?
«Albiol è un caso misterioso. L’involuzione rispetto allo scorso anno è troppo evidente e non si spiega: non ha avuto infortuni, ha partecipato a tutto il ritiro a Dimaro e ha un buon compagno di reparto come Koulibaly. Il Napoli e Benitez hanno bisogno del miglior Albiol e l’allenatore continuare a farlo giocare sperando che possa ritrovare la forma migliore. Anche perché le alternative non sono eccezionali».
Come spieghi il digiuno da gol di Higuain?
«La partita con l’Inter non permette cali di concentrazione e potrà dare una buona carica. L’attaccante argentino continua a segnare, anche in campo internazionale, e le sue prestazioni sono comunque buone. Il momento no di Higuain è un’anomalia, ma passerà».
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