Paolo Del Genio, direttore di 100×100 Napoli, ha esordito con la nuova trasmissione da lui condotta sulle frequenze di radio Kiss Kiss Napoli, il “Quattro-Quattro-Due”.
“Al di là del risultato ci sono stati segnali preoccupanti- commenta il direttore-. La fase difensiva ha manifestato gli stessi problemi dell’anno scorso mentre la preoccupante novità è rappresentata dalla scarsa incisività e dalle poche occasioni create, rispetto all’anno scorso. Uno dei punti deboli è stata la linea mediana con Valdifiori che in fase difensiva non è certo un frangiflutti. Il Napoli dovrebbe tornare a puntare di più sugli esterni che dovrebbero essere il punto di forza di questa squadra. La società deve muoversi sul mercato sia Dragovic che Heurtaux sono scelte valide ed importanti”.
Del Genio continua con un confronto tra il vecchio Napoli di Benitez e quello nuovo di Maurizio Sarri: “Eravamo stati abituati ad un Napoli capace di controllare le partite, cosa che ieri non è accaduta. Con Benitez la squadra faceva dai 15 ai 20 tiri a partita e ne subiva 3 o 4, questi almeno sono i dati prodotti dalla Lega Calcio. Ieri sera il Napoli ha prodotto pochissimo e sono i dati a dirlo. Questo ovviamente non vuol dire che si deve mettere pressione a Sarri, anzi bisogna dargli il tempo di lavorare. Higuain? Non si può criticare per le scelte fatte, ed è impossibile fare delle gerarchie fisse. Ieri la risposta di Sarri sulla sostituzione di Higuain non è piaciuta, ha ragione a chiedere che venga ridimensionato il calendario ma non capisco perché gli altri giocatori reduci dalla Coppa America stiano giocando già da due settimane in Inghilterra e Germania ed Higuain non possa”.