Le parole di Roberto De Zerbi, intervenuto in conferenza stampa, dopo la sconfitta rimediata contro il Napoli.
“L’assenza di Berardi? Ho scelto uomini in grado di ripartire, poi Domenico non è ancora al 100%. Lui e Boateng, comunque, sono importantissimi per noi, come Insigne per il Napoli. Quando saranno al top ne trarremo sicuramente giovamento.
Magnanelli e Locatelli avevano la funzione di doppio play: rispetto alla mezzala, il play deve essere più rapido di pensiero; volevo appunto più qualità in fase di uscita della palla. Locatelli è stato sfortunato, ma la colpa è mia, che chiedo sempre di non buttare via la palla. Anche Manuel non è in piena forma, ma è un classe ’98 che ha già giocato 50-60 partite in Serie A.
Il fallo di Diawara? Ci stava la doppia ammonizione, non so se l’arbitro ha giudicato in maniera diversa. Dal campo, inoltre, non mi è sembrata da rosso l’entrata di Rogerio: ha sicuramente alzato la gamba, ma non voleva far male all’avversario. Dalla mia postazione mi è sembrato così. Oggi abbiamo iniziato subito in svantaggio, con la Juve invece abbiamo subito gol nel secondo tempo, su calcio piazzato. Sono partite diverse, qui ci siamo subito impauriti, ma penso che i ragazzi abbiano fatto bene, avremmo meritato di pareggiare, poi Insigne fa quella magia e la partita si chiude. Maturando, però, potremmo gestire meglio le partite e giocarcele fino alla fine.
Ci fa piacere l’aver giocato a viso aperto e il fatto che Ospina sia stato il migliore in campo, ma al contempo ci lascia un po’ di amaro in bocca. Abbiamo subito tanti gol, ma questi vanno visti e interpretati: oggi abbiamo preso un gol con palla a noi e un tiro all’incrocio, a Torino un gol su corner e un altro in contropiede, stesso discorso con il Milan.
Il Napoli sta assumendo i dettami di Ancelotti, sta diventando più pratico, varia le posizioni, varia i calciatori e, quando accade questo, i meccanismi sono diversi: ma resta una squadra difficilissima da affrontare”.