L’AD della Lega di Serie A De Siervo ai microfoni de Il Sole24Ore è tornato sulla questione DAZN e pirateria televisiva.
“L’allarme lanciato da DAZN deve essere colto dalle autorità e dai principali stakeholder del settore, tra cui ovviamente noi. L’eliminazione della concurrency poteva evidentemente essere assunta fin dall’estate perché ricalca quanto è previsto in altri Paesi europei come in Spagna.
Pirateria? Purtroppo questa piaga è in aumento negli ultimi anni in tutto il mondo indipendentemente dalla soluzione distributiva adottata, ma in particolare nel nostro Paese, dove causa danni di oltre 1 miliardo all’industria della creazione di contenuti, ovvero cinema, tv, carta stampata, ma anche e soprattutto al calcio, prodotto premium per antonomasia.
Il nostro è un Paese in cui, nei fatti, la politica dimostra di odiare il calcio. È bene ricordare che la Serie A è il motore economico di tutto il sistema. La nostra è una posizione seria, non abbiamo chiesto ristori al Governo ma l’apertura di un tavolo per le riforme finalizzato a rimuovere limiti ingiusti e vessatori alle nostre attività di valorizzazione del prodotto. Chiediamo di tornare a competere sui mercati senza essere penalizzati dal nostro stesso Governo”.