Paolo De Paola, direttore di Tuttosport, ha parlato ai microfoni di RMC Sport, a proposito delle visite mediche svolte da Reina con il Milan e delle polemiche che hanno seguito la battuta di Sarri in conferenza stampa dopo il pareggio di San Siro contro l’Inter.
“Al Napoli mancano i quadri intermedi che sappiano gestire determinate situazioni e che evitino discussioni inutili. Reina ha tutto il diritto di pensare al proprio futuro ma sarebbe stato meglio non fare uscire la notizia in un momento così delicato della stagione. Il Napoli dovrebbe interrogarsi su questo e non è giusto che tutte le responsabilità ricadano su Sarri, che ha denunciato indubbiamente qualche limite a livello comunicativo. In alcuni casi la società si è dimostrata assente. Sarri è troppo libero e non ha mai nascosto un nervosismo latente, al di là delle schermaglie e delle polemiche contro la Juve. Ci sono stati anche altri episodi, nei confronti di colleghi uomini, in cui è andato oltre. La società deve intervenire e deve far parlare i dirigenti in determinate situazioni.
Sarri ha fatto un lavoro grandioso, non ho mai visto giocare così bene il Napoli nella sua storia. Bisogna capire, però, che il salto di qualità non lo si fa attraverso il dileggio degli avversari, ma con il lavoro. Il gap deve essere colmato dalla società, che doveva spendere più soldi sul mercato per aiutare l’allenatore. Ma le responsabilità sono anche di Sarri, che non può contare solo su 13 giocatori. A Napoli c’è una netta distinzione tra titolari e riserve e questo è un deterrente per chi dovrebbe scegliere di vestire la maglia azzurra. Un problema che la Juventus non ha”.