Il capo staff medico del Napoli ha parlato durante la presentazione del libro di Silver Mele, “il volo del gregario”.
“Il senso della famiglia e il senso dell’appartenenza sono un qualcosa di importante e fondamentale, qualità che devono essere trasmesse anche alle nuove generazioni. Proprio come ha fatto Silver Mele con questo suo libro.
L’alimentazione nello sport? è fondamentale. Nel calcio per chiedere ad un atleta le sue condizioni psico-fisiche ci informiamo prima sul cosa mangia: è una cartina attornasole. Il sacrificio? è fondamentale nello sport, ci si lascia andare certe volte perché la qualità della vita non è mai in simbiosi con la forma mentale e quindi con lo stile di vita. Anni fa nello sport non erano tutti magri come oggi, eppure c’era chi non era in forma e si sacrificava in campo.
Bisogna capire che mangiare meglio aiuta a fare poi molto meglio nello sport. Mangiare pasta integrale invece del riso ad esempio può aiutare moltissimo, il riso ha un alto tasso glicemico.
Ho un aneddoto. Fascetti mi raccontava che Sivori a Napoli chiedeva frittura di pesce prima delle gare, un diniego significava il suo rifiuto in campo, quindi lo si accontetava e poi faceva benissimo durante le partite. Questo è un caso particolare, ma se stava bene così si poteva chiudere un occhio, era un campione che pensava prima al bene mentale che a quello fisico e ne tramutava gli effetti. Bisogna capire però che certe volte le due cose non combaciano ma bisogna capire che si può vivere meglio lo sport senza farci male a tavola”.