L’ex medico sociale del Napoli, Alfonso De Nicola, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione ‘Ne Parliamo il Lunedì’ in onda su Canale 8.
“Questo è stato il momento più difficile dell’era De Laurentiis. Ne abbiamo passati di momenti brutti ma li abbiamo superati perché c’era fiducia nel gruppo e il presidente ci dava tantissima carica. Adesso non so cosa sia successo e sta succedendo ma credo che Gattuso abbia riportato questa fiducia.
Credo che Gattuso avrà più fiducia da parte di tutti. E’ difficile gestire una situazione in cui nessuno crede in quello che fa e invece bisogna credere in quello che fa Gattuso. E penso che i calciatori ci credano.
Adesso ci sono dei sistemi di rivelazione così precisi, dei sistemi gps integrati con la frequenza cardiaca all’istante, che ti dà i numeri immediati di come si allenano e come stanno questi calciatori.
Siamo rimasti affascinati da Ancelotti, ha portato un cambiamento epocale non capito da tutti. Ancelotti era autorevole, non autoritario e a noi stava bene. Poi se le cose vanno bene si copre tutto. Anche noi siamo stati bravi a superare tutto con la saggezza e la tranquillità.
Hamsik? Ci ha cambiato la vita, così come Lavezzi e Cavani. Quando Higuain venne a Napoli aveva dei problemi Gli dissi che doveva pesare 83 chili e allenarsi tutti i giorni: ci ha dato grosse soddisfazioni.
Tornare a Napoli? Sono bravo a organizzare il lavoro agli altri: fare prevenzione, questa è la cosa più importante. Se De Laurentiis mi chiama e mi offre un progetto importante, torno.
Ammutinamento? Con Hamsik non sarebbe successo, avrebbe fatto ragionare i ragazzi. Zuniga? Non posso raccontare la sua storia ma è un bravo ragazzo.”