Arriva la risposta, l’ennesima, del primo cittadino al massimo dirigente partenopeo. Queste le dichiarazioni del sindaco rilasciate a Kiss Kiss Napoli:
“Per trasformare uno stadio così ridotto servono investimenti importanti. Il tema di questa trattativa – che comunque ha fatto passi avanti importanti – è trovare un accordo serio perchè il Comune non può svendere uno stadio per 100 anni. C’è bisogno di un piano serio e non sarò io a decidere, ma lo renderemo pubblico.
Servono soldi, invece la situazione non è ancora chiara. Noi abbiamo fatto il possibile, mi sono stancato e tengo allo stadio ed ai tifosi quindi mi sono attivato perchè non sono sicuro della volontà del presidente. Se da qui a qualche settimana non si chiude – ma spero di giungere ad un’intesa – mi sono mosso per trovare io le risorse e ADL i soldi che pensava di utilizzare per lo stadio li può mettere sulla squadra.
La convenzione ponte ci sarà per far giocare la squadra, ma io devo capire se c’è volontà di investire.
Lasciamo perdere la dialettica forte, noi vogliamo raggiungere l’obiettivo ma non sono certo di farcela. Se non dovesse andare così mi assumerò tutte le responsabilità della gestione. Non sono più disponibile però a spostare la questione alla campagna elettorale, o si chiude col presidente oppure troviamo le risorse come Comune. Non avremo 100mln, ma ci proveremo.
Entro il 31 dicembre io in un modo o nell’altro bisogna chiudere. Ora c’è una situazione ambigua perchè gli steward fanno carico a loro, la pulizia a noi, altre cose a loro ed altre a noi. Se dovessimo mettere noi i soldi, resta del Comune e ce ne occupiamo noi”