Il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris è intervenuto sulla questione stadio. Ecco quanto dichiarato: “Al momento non c’è una legge che permetta di fare uno stadio nuovo. E’ un compito che spetta ai politici quindi al momento stiamo, insieme al presidente Aurelio De Laurentiis, lavorando per chiudere i rapporti debiti/crediti tra Comune di Napoli e stadio San Paolo, fare una nuova convenzione e realizzare lo stadio. Grazie ad una cornice giuridica è possibile fare uno stadio nuovo e garantire gli imprenditori che vogliono investire, le società di calcio: si è fatto ovunque e si farà pure a Napoli. In accordo con De Laurentiis si è deciso di ristrutturare il San Paolo e chiuderemo l’accordo entro la fine di quest’anno per poi procedere alla riqualificazione di tutta l’area esterna, che andrà a step. In sostanza lo stadio ha buone fondamenta ma deve essere comunque ristrutturato. Insieme alla ristrutturazione dello stadio (luci, tabelloni, bagni) verrà riqualificata tutta l’area esterna ovvero Piazzale Tecchio. Riqualificare significa sistemare le strade, l’illuminazione, i parcheggi e probabilmente ci saranno anche centri sportivi. Capienza? Io lo vorrei più capiente mentre il presidente meno capiente ma non credo che sarà inferiore a quella attuale. Non saprei se la pista d’atletica verrà soppressa, io preferirei uno stadio senza pista. Le associazioni sportive ci chiedono di non toglierla e attualmente c’è anche un vincolo della sovrintendenza per cui si potrebbe pensare anche di effettuare un avanzamento delle tribune. Tra tante ipotesi c’era anche quella di spostare lo stadio altrove ma De Laurentiis non ha voluto. Durante la ristrutturazione dove giocherà il Napoli? Le attività non verranno sospese perché lavoreremo gradualmente. Poi con Napoli che sta facendo bene e che continuerà a farlo non possiamo permetterci di giocare fuori Napoli. De Laurentiis si sente preso in giro? A me non l’ha mai detta questa frase. Nell’incontro avuto con lui in ci guardavamo negli occhi. Il presidente ogni tanto si fa uscire qualche parola di troppo, ma poi chiama e si scusa. Benitez? Non l’ho conosciuto personalmente, ma mi piace. Ha iniziato bene e sono molto fiducioso. Ottima scelta quella del presidente. Nella gara contro la Juventus mi aspettavo di più. Al momento alla squadta manca la mentalità giusta e bisogna crearla anche per dare una certa continuità. Certo, prendere un gol dopo due minuti in fuorigioco non il modo migliore per iniziare, però una grande squadra sa anche reagire”.
Fonte: Radio CRC