Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato ai cittadini nel consueto appuntamento del venerdì.
Coronavirus, De Luca: “Tra fine ottobre e novembre attesa la ripresa del contagio”
„”La percentuale di positivi rispetto ai tamponi resta stabile, la situazione è sotto controllo”, ha detto il Presidente dell Regione. “Dobbiamo preparare le terapie intensive per essere pronti in caso di picco epidemiologico. L’OMS ha fatto valutazioni preoccupati. Tra fine ottobre e inizio novembre ci attende una ripresa del contagio. Dobbiamo essere pronti per garantire la sicurezza dei cittadini. Stiamo registrando in questi giorni i positivi che sono sfuggiti al controllo. A fine settembre, inizio-ottobre ci sarà il dato consolidato”.
Coronavirus, De Luca: “Tra fine ottobre e novembre attesa la ripresa del contagio”
„
Scuola
“Cresce il rischio di contagio per genitori e nonni. Dobbiamo essere rigorosi. Abbiamo prorogato fino al 24 settembre per cercare di essere più sicuri. Registriamo 100mila test tra il personale scolastico. La regione Piemonte ha scelto di prendere le temperature a scuola: noi questa decisione l’abbiamo presa due settimane fa. Daremo il contributo per l’acquisto dei termoscanner. Oggi pubblicheremo un protocollo di intesa con i pediatri. E’ stabilito quello che va fatto, per ogni ambito. Ci stiamo attrezzando per avere un laboratorio di controllo dedicato solo ai tamponi della scuola. Perché se ci sarà un caso di contagio in una classe dobbiamo essere rapidi”, ha aggiunto De Luca.
“Abbiamo retto bene nella battaglia contro il Covid. Siamo diventati un modello: abbiamo conquistato la dignità per Napoli e per la Campania. Da Napoli lezioni e modelli di efficienza e coraggio. Se fosse successo qui quello che è successo altrove ci avrebbero chiuso la bocca per 50 anni. Siamo civili, a differenza di qualcuno che da Milano ogni tanto viene tutto sbracato a prenderci in giro. Abbiamo dato contributi alle fasce più deboli, alle aziende, una mano importante ai pensionati. Nei prossimi mesi avremo un solo obiettivo: il lavoro per i nostri figli. E’ stato già varato un concorso per diecimila, i primi 2500 stanno già lavorando. Dobbiamo prepararci a fare un guerra per non fare arrivare al Sud le briciole dei fondi europei. Devono sapere che al Sud deve arrivare il 40% dei fondi europei, è un’occasione unica per i nostri figli. Potranno essere mesi interessant. Per quello che ci prepariamo a fare possiamo dire che il futuro è già cominciato in Campania. Vi ringrazio per il sostegno che vorrete darci”, ha concluso il Governatore.