Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato ai cittadini nel suo consueto appuntamento del venerdì.
“Dobbiamo rispondere a un somaro politico che ha ripreso a ragliare. Ce lo saremmo risparmiati ma converrà dirgli qualcosa. Dopo la festa dei tifosi del Napoli per la Coppa Italia ci sono stati commenti che hanno portato alla luce propensione sotterranea e incancellabile allo sciacallaggio e al razzismo verso Napoli e i napoletani,. Sarebbe successo in tutto il mondo. A Torino per la Champions della Juve ci sono stati morti e feriti in piazza. A Milano avremmo avuto l’ira di dio. Abbiamo avuto assembramenti ai Navigli, fenomeni di movida scapigliata. Anche al Veneto. nessuno ha chiesto spiegazioni al governatore. Siccome è capitato al Napoli, invece, il cafone ha ritenuto di fare commenti. Ha dimostrato di essere davvero tre volte somaro, non una sola.
Primo perché se uno organizza il 2 giugno una manifestazione in violazione delle enorme, ed è un politico segretario di partito, in totale disprezzo delle norme di sicurezza, con la Vispa teresa, e poi apre bocca, vuol dire che ha la faccia come il suo fondoschiena, peraltro usurato.
Secondo: un assembramento notturno. E lui chiede a me cosa dico. E’ bene ricordargli che l’obbligo di garantire rispetto norme nazionali riguarda il Ministero dell’Interno e il Prefetto non il presidente della Regione.
Infine, siamo di fronte ad atti di volgare sciacallaggio. Se avessimo adottato lo stesso criterio di strumentalità, noi Regione Campania, che abbiamo dato prova di rigore riconosciuto da tutti, o capacità organizzativa, avremmo dovuto dire parole di fuoco nei confrtonti di altre realtà del Nord dove si sono avuti morti a migliaia.”
“Se uno organizza il 2 giugno una manifestazione in violazione delle norme, ed è un politico-segretario di partito, in totale disprezzo delle norme di sicurezza, con la Vispa Teresa, e poi apre bocca, vuol dire che ha la faccia come il suo fondoschiena, peraltro usurato”.