Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha parlato ai cittadini nella consueta diretta Facebook del venerdì.
“Abbiamo davanti a noi tutta la drammaticità dell’emergenza epidemica, che non aspetta nessuno e galoppa. Questo fine settimana potrebbe rappresentare un punto di riesplosione dei contagi, tra San Valentino e Carnevale. Se il Governo nazionale non prenderà misure adeguate per questo fine settimana, fra due settimane assisteremo ad un’esplosione del contagio nel nostro Paese. In altre nazioni si prendono misure per prevenire il contagio. Qui si usa la tattica dello ‘stop and go’. Abbiamo di nuovo le corsie dei nostri ospedali ingolfate e ci stiamo avviando alla saturazione anche delle terapie intensive, con il pericolo delle varianti che è davanti a noi. La situazione è estremamente delicata. In Campania avremo modo di verificare le cose che vi sto raccontando, dopo settimane di rilassamento. Se non ci saranno misure nazionali per questo fine settimana, sarà inevitabile uscire dalla zona gialla. Abbiamo davanti un periodo molto difficile per il controllo dell’epidemia. I dati che abbiamo oggi in Campania ci devono preoccupare e far immaginare misure diverse dalla zona gialla“.
“Abbiamo registrato un’esplosione del contagio nella popolazione scolastica nelle ultime settimane. Noi non possiamo intervenire quando il problema si è già creato, secondo la logica del Governo. Si cerca di evitare concentrazioni di persone in luoghi chiusi per ore ed ore. Noi abbiamo fornito tutti i dati e abbiamo responsabilizzato le amministrazioni comunali. Così nessuno può nascondersi dietro le ordinanze del Presidente della Regione. Verificheremo nei prossimi giorni. Nel frattempo faremo partire la campagna di vaccinazione per il personale scolastico. Ad oggi abbiamo avuto 1000 iscrizioni. Sono solo 140 mila le persone che in Campania hanno effettuato finora le due dosi di vaccino, perchè mancano. Con questo ritmo rischiamo di vedere emergere le varianti del virus e rendere del tutto inutili anche le vaccinazioni. Anche noi ci stiamo muovendo come Regione Campania per cercare di acquistare altri vaccini in altre parti del mondo. Non ne parliamo fin quando non avremo qualcosa di definito“.