Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato ai cittadini nell’ appuntamento del venerdì attaccando il governo.
“Il Governo si porta dietro fortissimi ritardi sulle decisioni fatte con la logica del ‘mezzo mezzo’ che scontenta tutti e non risolve problemi, la situazione si è aggravata anche per questo. E’ stata sottovalutata la pesantezza dell’epidemia oggi. Non si può ascoltare il ministro dell’Istruzione che ripete a pappagallo di tenere aperto tutto.Lockdown? Le uniche misure efficaci sono quelle nazionali”.
“A volte ho la sensazione di ascoltare quel personaggio manzoniano che diceva strogheriesulla peste. Negare l’evidenza. La situazione sarà più grave perché abbiamo l’inverno alle porte, insieme all’epidemia influenzale. Anche con le scuole aperte. La regione ha deciso prima di tutti di bloccare la didattica dentro le scuole e spostarla a distanza, il 24 settembre vi era l’obbligo dell’uso della mascherina, sempre. Se l’avessero fatto tutti sul panorama nazionale, probabilmente avremmo contenuto meglio il contagio. La Campania se non l’avesse fatto prima di tutti avrebbe avuto il doppio dei contagi. Abbiamo raddoppiato i posti di terapie intensive, mentre gli altri facevano esposti dicendo che avevamo sprecato denaro pubblico. E mi rivolgo a Bertolaso, abbiamo fatto una gara pubblica, abbiamo situazioni diverse, da non confondere. C’è una situazione drammatica di personale dopo dieci anni di commissariamento.
La nostra rimane una regione con dei dati straordinari per quanto riguarda il numero minimo di decessi. Abbiamo investito i carabinieri per chi fa reati nei laboratori privati e nasconde l’esito dei tamponi per chi lavora in nero. Abbiamo provveduto a velocizzare l’sms entro le dodici ore alle persone che comunicano i loro cellulari, i furbi fanno ridere… Perché chiudiamo le scuole dell’infanzia? I bambini sono ingestibili e sono vettori di contagio terribili: non indossano la mascherina e non possono essere disciplinati a mantenere distanza. Mi fanno ridere quelle affermazioni dei ministri che mi fanno la morale. Gli asintomatici diffondono il contagio. Galli – che è una delle menti più alte nel nostro paese ed è soprattutto un uomo libero – lo diceva che sarebbe stata avventata un’apertura totale delle attività secondarie. Il peggio deve ancora venire, con la stagione influenzale. E con l’inverno… Sono state fatte scelte dolorose, ma indispensabili per non avere malati da Covid a terra, o in ambulanza. Non vorrei che ci fossero conseguenze del genere. Sono scelte transitorie, è chiaro che appena passa l’onda del virus, tutto tornerà alle funzioni originarie, soprattutto negli ospedali. Un bravo ai cittadini di Ariano Irpino e al loro senso di responsabilità. Non è successo lo stesso ad Arzano: ci sono mille positivi. Inoltre non va bene, ci sono troppi cittadini che vogliono sfuggire al controllo sanitario e diffondono il contagio ovunque. Non è responsabile, è demenziale. Nella Napoli 3 ci sono una serie di contagi, stiamo valutando il nolano e realtà private con il direttore generale… Bisogna mantenere i dettami di marzo, anche se non ci sono le limitazioni governative di quel periodo. La situazione può diventare ancor più grave.”.
Il governatore ha poi mandato un messaggio al Pibe de Oro: “Maradona è un genio del pallone, spero che si curi un poco di più, l’ho visto un po’ scombinato in qualche immagine, ma è doveroso mandargli un augurio affettuoso per i suoi 60 anni”.