In questi ultimi anni tante idee, tanti progetti, ma lo stadio di Fuorigrotta continua a presentarsi all’Europa sempre più malandato. Discussioni anche accese, polemiche, palleggio di responsabilità, ma anche idee e progetti. In questi ultimi anni De Laurentiis e il Comune di Napoli si sono confrontati sulle opere necessarie e anche urgenti da fare al San Paolo. Servizi igienici e messa in sicurezza in particolar modo.
Tutti d’accordo che l’unica squadra italiana che giocherà in una coppa europea per il settimo anno consecutivo, deve presentarsi con uno stadio all’altezza del prestigio della Champions League.
Ma alle tante parole, ai tanti progetti, alle tante idee non sono mai seguiti i fatti.
I tifosi continuano a sognare uno stadio più accogliente, più comodo, soprattutto più vivibile. Ma a sognare non sono solo i tifosi. Secondo quanto riportato dal quotidiano il Roma, oltre che le poltroncine new generation in tribuna autorità, a De Laurentiis piacerebbe vedere le squadre scendere in campo da sotto la tribuna d’onore e garantire alla squadra avversaria e agli arbitri spogliatoi più accoglienti e funzionali. Così come sarebbe intenzione del presidente del Napoli rivedere anche la rampa d’accesso allo stadio San Paolo per i pullman delle squadre.
Sognare è lecito, ma non serve a realizzare i progetti che si hanno in testa, serve ben altro. Speriamo che un giorno all’improvviso il San Paolo diventerà uno stadio europeo. Appunto, speriamo.