Il Patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha da pochissimo rilasciato alcune dichiarazioni, in esclusiva, ai microfoni di Radio KissKiss Napoli. Queste le sue parole:
Quando rilascia delle interviste non è mai banale e indica la strada per i cambiamenti. Come la sua intervista di ieri.
“Io ho fatto una disamina e una puntualizzazione tra quella che è la Champions e quella che è l’Europa League, l’Europa League non può supportare un budget economico ai quei club di livello maggiore, con dei costi maggiori l’Europa League diventa solo una distrazione e non permette di concentrarsi sul campionato nazionale e uno deve avere due squadre a disposizione, con dei costi che non sono rapportabili alle entrate. Poiché esiste il FairPlay finanziario, Platini entra in contraddizione con se stesso e a questo punto si creano tornei per ricchi e tornei per poveri. Diverso è se faccio solo il campionato nazionale e a questo punto mi servono solo 16/17 giocatori, quando tu hai 2-3 competizioni in una settimana giocano tutti i giocatori così non si creano nervosismi. Ora il problema qual è ? Per rispettare il FairPlay finanziario bisogna rispettare un fatturato, ma se tu mi crei un sacco di problematiche e mi dici “l’Italia viene declassata, gli diamo solo 2 posti e mezzo” allora non sei corretto.”
Sta pensando a una super lega con i club più forti d’Europa?
“No. Non voglio andare contro nessuno, voglio solo dei ragionamenti razionali. I giocatori hanno i problemi di essere seguiti da procuratori che li sfruttano a loro vantaggio e tutto questo prova asintonia per un campionato perfetto. Noi non dobbiamo dimenticare che c’è il tifoso che può permettersi di andare allo stadio e il tifoso che non può e che preferisce vedersela a casa la partita, quindi si creano due tipi di stadio, non è detto che per un principio di democraticità di oltranza si debba eliminare il piacere di vedere le partite. Si prendono le prime cinque o sei squadre di ogni campionato e si fa un campionato europeo in parallelo, dove sta la valutabilità sportiva? È ridicolo un campionato di 20 squadre, la stessa fox mi ha detto che sono stufi di mettere partite che nessuno vuole vedere, bisogna mettere materiale che sia un grande attrattore, quindi dal momento che il Napoli lo è, deve giocare con grandi squadre.
Il Napoli, come le altre squadre, deve confrontarsi con grandi squadre.”
Che ne pensa della prossima partita con il Torino?
“Il Torino è una grande squadra. Mi piace e attenzione al Torino ragazzi che può fare male!”
Higuain come si è mosso al Velodrome di Marsiglia?
“È bravissimo Benitez, che è un grandissimo signore, papà, esperto di calcio, teorico e pratico. Ho fatto bingo con lui! È nella valutazione del mister saper capire i veri sentimenti dei giocatori, sa dare la giusta sicurezza a quel giocatore che torna da un infortunio e ha paura di farsi male di nuovo, è bravissimo a saper gestire i giocatori. Lui a giocare tutti, anche se per lui sarebbe più facile far giocare un collaudatissimo Pandev e invece non lo fa, ti fa entrare il giovanissimo Duvan che ha fatto un gol meraviglioso.”
Che ne pensa di questo stop di Zuniga?
“Non ne parliamo. Ogni giorno non si finisce mai di imparare. Se ogni settore lo affronti in maniera sincera uno impara e non si finisce mai. Bisogna sempre rimanere allertati. Non si può mai dormire”.
A gennaio che succederà?
“Organizziamo una tavola rotonda in cui radio kisskiss si farà promotrice per mettersi in contatto con 7-8 radio e creiamo una tavola rotonda sul calcio di oggi e domani”
Un difensore glielo regala a Benitez?
“Se lei compra dei calciatori senza sapere cosa ha in casa non si può comprare ancora. Non li si può buttare a mare dei giocatori di livello. Prima di dire che non è di livello devi dare il tempo al tuo allenatore per verificare queste cose. Noi abbiamo in lista l’acquisizione di un terzino, un difensore e un centrocampista ma non vuol dire che siamo obbligati a prenderli, io i soldi li ho messi a disposizione comunque”.