Il presidente del Napoli intervistato da Sky Sport.
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha concesso un’intervista ai microfoni di Sky Sport, a poche ora dal fischio d’inizio della sfida tra gli azzurri e il Real Madrid. Il patron azzurro è partito parlando di Maurizio Sarri: “Sarri è una persona colta e se uno mette da parte il calcio non si annoia a passare una giornata con lui perché non è mai una giornata banale e questo per me che vivo non solo di sport ma anche di cinema, autorialità e di contenuti è molto importante. Poi in Maurizio trovo un ragazzino indomito che è passato attraverso mille intemperie ed è arrivato finalmente nel ruolo che gli compete e ora lo difende a denti stretti. E’ un allenatore che ho scelto e voluto io, me ne sono preso anche tutta la responsabilità. Quando lo contestavano dissi che dovevano contestare me e non lui perché l’avevo scelto io e per me vincere una coppa non significa niente. Lo so che bisogna riscattarsi e che gli italiani, e i napoletani in particolare, hanno bisogno di tutto ciò, però secondo me è giusto anche avere dei paladini che ci rappresentino e che siano onesti intellettualmente come lo è Maurzio Sarri, che non pensa solo a vincere per avere il suo ruolo confermato ma che vuole anche promuovere il bel gioco. Dobbiamo cercare accompagnarlo cercando anche di vincere il più possibile”.
Sulla partita di stasera: “C’è una bella atmosfera, questa gara è come una festa popolare, il calcio è la festa di tutti ed è giusto che si festeggi così. Dalla sfida di domani mi aspetto che la mia squadra si impegni, così come ha sempre fatto, soprattutto nell’interpretazione del calcio ‘sarriano’, che è molto spettacolare e però può anche riservare brutte sorprese. Quando si gioca in maniera un po’ sfrontata può anche andare a finire male, noi speriamo che vada a finire male per gli altri“.
Il presidente fa poi un paragone tra Mertens e Higuain, con una chiosa finale su Maradona: “Chi è più forte tra Mertens o Higuain da centravanti? Mertens, perché può occupare più ruoli e può giocare anche non da centravanti. Poi dipende se uno ne fa una dimensione solo quantistica ma se si parla soltanto di numero di gol, allora forse può vincere Higuain, sul piano della qualità però, anche di assist e di non egocentrismo, uno come Dries è un ragazzo d’oro perché non si inquieta mai per quello che fanno gli altri, lo può fare solo per i suoi errori. E’ molto più generoso. Maradona? E’ un uomo che ama molto Napoli e il Napoli, quindi secondo me è la persona più giusta per rappresentare questo club in futuro. Poi vedremo, chi vivrà vedrà“.