Il patron azzurro ha rilasciato un’intervista in esclusiva a Radio Kiss Kiss.
Questi i pensieri del Presidente del Napoli.
“Oggi c’erano tanti tifosi. C’è entusiasmo perchè questa squadra gioca benissimo ed è stata integrata da chi ha giocato meno e dal francesino Ounas che mordeva la porta e che si è integrato molto bene. Sarri l’ha messo subito in campo e sono felice.
Sarri lo vedo sereno, un uomo tranquillo, sicuro di se e della squadra. Se gli altri si rinforzano non sono preoccupato ma anzi mi fa piacere.
Con Tavecchio dovremmo avere una Serie A a 16 squadre con una sola retrocessione in modo da riformulare anche la Serie B e la Serie C. Abbiamo bisogno di calciatori che arrivino non solo dal vivaio ma anche dalle serie minori.
La famiglia è sempre stato il modello per il mio Napoli e sarebbe una grande vittoria. Il calcio a Napoli è una cosa fondamentale e noi, parlo dei napoletani DOC non dei napoletani juventini, dobbiamo dare di più. Napoli deve essere protagonista in Italia e nel mondo.
La parola scudetto non si pronunciava per scaramanzia, ma è ovvio che uno partecipa sempre per vincere. La meritocrazia ci distingue, altrimenti saremmo tutti uguali, solo che pensare allo scudetto non significa vincerlo altrimenti poi dicono avevi detto che avremmo vinto lo scudetto e invece…
Il gol di Chiriches è stata una pennelleta che ci ha stupito tutti. Il Trento mi ha impressionato perchè ha giocato con ardore e non era scontato segnare tanti gol. Mi piacciono queste formazioni sperimentali così si vede chi è più forte tra il primo e il secondo tempo. Mi piace molto bravo Sarri”.