Uscito dalla sede del CONI il presidente del Napoli ha commentato l’udienza sul ricorso contro la sconfitta per 0-3 e il punto di penalizzazione dopo il mancato svolgimento di Juventus-Napoli.
“Molto complicato fare le udienze in video come l’altra volta. Qui oggi c’era un parterre di gente preparata che si era studiata le carte, gli avvocati hanno avuto anche un percorso più semplice e breve.
Non siamo stati due ore a parlare, sono prudentemente ottimista. Sentenza di secondo grado è stata forte? Più che forte è stata molto rilevante la sua interpretazione per quello che è, una trasparenza adamantina.
Giustamente dovrebbe competere alla procura sempre.
Io avendo avuto il Covid ed essendo stato chiuso in casa ed a letto per 40 giorni, mi sono studiato questa malattia. Devo dire che tu puoi risultare positivo nell’arco dei 5-8 giorni, se i primi due indentificati per il Genoa sono stati esclusi, poi sono venuti fuori 13 e poi 22 nell’arco della settimana, i primi 3 miei mi avrebbero potuto lasciare in incubazione e contaminati altri giocatori.
Anche con un senso di responsabilità, devo disattendere l’ordinanza di due ASL? Andare a tutti i costi a Torino ad inquinare la Juventus, diventando un untore su untore? La Campania era fuori da qualunque controllo, che non ci saremo mai aspettati. A giugno era la regione meno contagiata. Uno si fa queste riflessioni. Con tutto che avevamo l’aereo a disposizione, Alitalia in 3 ore organizzava l’aereo, tamponi sul posto, non è che fossimo nell’impossibilità di raggiungere il campo di gioco.
Mi aspetto che secondo equità e giustizia venga cancellato un giudizio iniquo che è stato forzatamente portato sul tavolo. Noi abbiamo sempre rispettato tutto, io ho sempre rispettato la Lega, la FIGC, il CONI e la Giustizia in senso generale. A un certo punto non è che uno fa di testa propria.
Ultime due sconfitte consecutive? Queste sconfitte ci possono stare. Gattuso è un grandissimo uomo di calcio, un grande esperto e ha i cosiddetti attributi. Io lo ringrazio sempre per quello che ha fatto e farà, solo che ora dobbiamo preoccuparci che riprenda la sua stabilità fisica e mentale per portare la squadra verso lidi sempre più importanti”.