Il numero uno azzurro a braccio dalla Federico II, torna sullo stadio e sulla squadra:
“Ora si cerca di mettere alla gogna Valdifiori, che è invece un grande calciatore – commenta De Laurentiis -. La società crede in lui ed io per primo l’ho voluto. L’anno scorso si faceva lo stesso con Jorginho, e quest’anno si sta vedendo di che pasta è fatto.
Stadio? Sono sempre stato educato con il Comune e con le istituzioni. Capisco il fatto che siano legati da mille cavilli perché l’Italia non funziona e burocraticamente ha processi lunghi e massacranti. Io sono contento del lavoro che ho fatto finora per il club.
Speriamo sia una bella partita, noi contro i viola abbiamo sempre fatto un bene. Anche loro fanno un bel calcio con un tecnico che li ha stimolati parecchio, come il nostro e tutti daranno il massimo per i loro tifosi, che saranno presenti in massa al San Paolo. Sarri? Ha portato disciplina all’interno della squadra ed ha responsabilizzato i giocatori, chi vive con lui il campo quotidianamente lo sa bene – conclude -. I giocatori si sono sentiti protagonisti anche negli schemi, e Sarri ha considerazione di tutti. Rispetto a prima gli allenamenti si sono raddoppiati, con allenamenti anche individuali per spiegare determinate cose ai giocatori”.