Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le sue dichiarazioni: “Il Napoli ha vinto due trofei in otto mesi purtroppo la Coppa Italia è stata una serata tragica che non dimenticheremo mai. Dedico a Ciro la Supercoppa. Io dissi che avevamo due quinquenni il primo di conquistare la Serie A e ci siamo riusciti, il secondo che ci divertivamo e lo stiamo facendo. Oggi siamo tra i primi 30 club al mondo e siamo partiti che eravamo solo tra i primi 500, prima o poi vinceremo lo scudetto e ci stiamo già lavorando. Dobbiamo attrezzarci insieme ai tifosi e competere con gli altri una volta raggiunto questo non ce ne sarà per nessuno. I tifosi napoletani sono unici perché in questa bandiera vedono anche il riscatto che però non arriva a livello sociale perché le promesse non vengono mantenute. In questi 10 anni abbiamo fatto molto ma col budget non possiamo ancora competere con le più grandi. Abbiamo lavorato seriamente e siamo stati rispettosi nella legalità delle regole che vengono dettate dalla Uefa, noi le abbiamo abbracciate ora vediamo chi non le ha rispettate a cosa andrà incontro. Ho chiesto a Platini di farci sapere ma lui non vuole, spero che non facciano di due pesi due misure. Lui è stato un calciatore quindi ha il senso della sportività e deve far in modo che anche i tifosi si sentino stimati e non presi in giro. Questa squadra è ripartita da zero e ora siamo dove siamo, questo vuol dire che abbiamo lavorato bene”.
Negli ultimi 5 anni il Napoli è stata l’unica squadra ad aver fatto le Coppe Europee. Che anno nuovo si aspetta?
“Un anno nuovo dove farò una richiesta ai tifosi: li incontrerò e insieme vedremo delle modalità per far si che il Napoli sia competitivo con Roma, Juventus e Milan a livello di budget. Anche senza Champions, perché non si può andare tutti gli anni. Dobbiamo trovare una strada comune”.
Mercato, si parla di Gabbiadini. E’ il regalo di Natale?
“Io ho una brutta abitudine: sono sempre l’ultimo ad annunciare gli acquisti perché io non do notizia se non vedo la firma del giocatore”.
Gabbiadini è entusiasta di venire a Napoli.
“Gabbiadini è bergamasco e sono delle persone molto forti, sono imperforabili sul piano della corruzione e i giovani di oggi così devono essere”.
Gabbiadini unico colpo di mercato?
“No diciamo che per le feste qualche altra operazione si può fare”.
Cesena e poi Juventus. Sarebbe bello vedere la Supercoppa al San Paolo, proprio contro la Juventus.
“Ci avevo già pensato anche per onorare la fedeltà dei tifosi e festeggiare con loro. Io non amo andare fuori dall’Italia ma a volte serve. Quando vedi che ci sono moti impegni si devono spostare altre cose ed ho parlato con Agnelli, volevo fare andata e ritorno una volta a Torino e una volta a Napoli. Ma poi hanno fatto molti problemi, nella Lega c’è l’abitudine di non pensare che la Lega siamo noi. Mi spiace dirlo perché sono tutte brave persone ma ci sono sempre degli intoppi. Ma noi non dobbiamo metterci contro i nostri dirigenti”.
Gli auguri di Natale.
“Noi dobbiamo unirci anche a chi è meno fortunato. Io anche quest’anno ho aiutato che ne aveva bisogno e il mio augurio particolare va alle persone che soffrono”.