Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis parla dal ritiro di Castel Di Sangro durante la consegna del francobollo celebrativo per lo scudetto.
“Questa cosa con l’Abruzzo è nata grazie al Covid perché ci furono chiusi le porte dell’altrove. Io mi misi in macchina e venni a Castel di Sangro. La conosceva perché litigavo sempre con l’esercente che programmava l’unico cinema che era qui, perché era un gran divoratore e durante le festività natalizie voleva fare più film possibili, togliendo presto il mio che guadagnava l’iradiddio. Abbiamo fatto quest’accordo che ci vede qui legati per 12 anni, di cui ne abbiamo già consumati tre, questo è il quarto, ne rimangono altri 8. Ringrazio Marsilio perché non era facile prendersi questa responsabilità durante il Covid. E’ stato anche contrastato da politici con colori diversi, ma questa è una roba tutta italiana. Quando questo Paese smetterà di mettere lacci e laccioli a chi è al Governo sarà un paese migliori. Tu poi (rivolgendosi a Marsilio, ndr) non devi fare al posto mio promesse da marinaio, perché quando dici la Champions… La Champions è questione di fortuna! Quel 4-0 di Napoli-Milan mi è rimasto non qui (in gola, ndr), mi è rimasto chissà dove…”.