Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto a Radio Kiss Kiss. Il patron azzurro ha parlato di mercato, di Hamsik e del Napoli del futuro. Con Benitez c’è grande sintonia, insieme vogliono un Napoli che sia forte. Ecco le parole di De Laurentiis:
Con Udinese e Inter sono partite importanti.
“Si, sono importanti e l’Udinese è sempre una squadra che nella seconda parte del campionato sorprende. Loro sfornano giocatori che poi sono immessi sul mercato. Guidolin è un allenatore capace e che sa non abbattersi perché poi sa che la squadra recupera. L’Udinese è una squadra complicata, noi non abbiamo Higuian ma siamo fiduciosi perché Zapata farà bene ed è giovane. Il Napoli vincerà 2-0”.
Il regalo di Pasqua è Gonalons?
“Ora abbiamo tempo di meditare, col ragazzo ho trovato immediatamente l’accordo. E’ stato Aulas che voleva speculare. Io non voglio vendicarmi. Spesso gli altri si comportano in modo diverso. Con Benitez e Bigon stiamo facendo il punto della situazione e cerchiamo di puntare sui giovani. I giovani hanno una crescita anche psicologica che frutterà nel tempo, il già cresciuto è un po’ viziato. Benitez si sta abituando alla mia forma di pensiero, io gli chiedo di farmi una squadra forte nel tempo. A Barcellona c’è una contastazione ed è assurdo. Nel calcio vince solo uno, l’importante è divertici e giocare onorando la maglia sempre poi c’è il destino che decide. Non possiamo essere competitivi sempre soprattutto con le squadre che hanno un fatturato maggiore anche grazie alle competizioni europee a cui partecipano sempre”
Bilancio stagionale positivo. Come spiega a Benitez gli alti e bassi?
“Io mi sono dato una risposta: giocare col suo modulo e trovare squadre che poi si chiudono puoi anche perdere. Nel nostro campionato giochiamo con squadre piccole che si chiudono ed è difficile batterle. Non tutti i giocatori possono essere funzionali anche perché possono esserci incidenti durante l’allenamento come è successo a Higuain però pensiamo comunque di essere competitivi”.
Hamsik per Benitez non è sul mercato. Benitez ha già avuto un regalo per giugno?
“Non sveliamo mai nulla. Il mercato è sempre aperto per noi, siamo sempre in movimento e devi verificare anche le partite che disputano i giocatori che segui. Le variabili di un giocatore sono tante ma arriveremo con le idee già chiare al prossimo mercato. Marek è incedibile, non è sul mercato, lo mettono sempre i giornalisti. E’ lui che deve venire da me e dire che il suo viaggio è finito. Lui è napoletano e lo ha capito e recepito, si è inserito molto bene qui. Per me è incedibile e se verrà lui da me con una ragione ne discuteremo ma ora è solo un’ipotesi che stiamo facendo qui”.
È mancata una sua risposta a Marotta sul’l essere “provinciali”.
“A me è simpatico. Io rimasi colpito da come lui avesse strutturato la Sampdoria. Mi piacque il suo concetto di impresa. Questa nel mondo del calcio è importante. Lui purtroppo non va al cinema e non vede i film “provinciali” degli anni ’60. Chi ha paura di essere provinciale dice che lo sono gli altri”.