Il presidente del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni a un settimanale monegasco. In un’intervista rilasciata al settimanale “Monaco hebdo”, tra una notizia di calciomercato e l’altra, De Laurentiis torna a parlare di un campionato europeo per club:
“Juventus difficile da battere visto che può spendere tre volte più del Napoli. Questione stadio? Mi viene consegnato solo il giorno prima della partita e aggiungerei che il Comune, proprietario dell’impianto, sono 40 anni che non esegue un lavoro.
Ho rinforzato la difesa con Tonelli, ora tocca al centrocampo e vorrei trovare un’alternativa a Callejon. Per Fabimho ho offerto 10 milioni di euro per aprire la trattativa. Le cessioni di Cavani a 65 milioni e di Lavezzi a 33 milioni di euro sono stati due affari. Non sono un pazzo se faccio firmare ai calciatori dei contratti da 120 e se non cedo a loro i diritti d’immagine, faccio così anche con gli attori.
Per rendere il calcio più ricco e più appassionante bisognerebbe ridurre i principali campionati a 12 massimo 14 squadre giocando una partita ogni 10 giorni. Si alzerebbe l’attenzione e gli stadi sarebbero sempre pieni. Poi si potrebbe creare un campionato a 30 squadre con le prime sei classificate nei tornei di Italia, Francia, Spagna, Germania e Inghilterra, con partite da disputare il mercoledì e il giovedì. Il nostro sbaglio è vendere i campionati alle televisioni, anzichè creare una licenza per il calcio, mantenendo l’80% dei guadagni e lasciando il 20% alle TV”.
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