Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto a Premium Sport.
Queste le sue parole: “Non vado più allo stadio a vedere le partite perché dalla tribuna autorità del San Paolo non si vede nulla. Ogni volta che vado per me è una sofferenza, dal televisore è molto meglio. Obiettivi? È chiaro che vorrei vincere lo scudetto ogni anno, ma bisogna giocarle le competizioni, vorrei farlo anche con la Champions League. Le mie intenzioni nell’aver scelto Sarri e le intuizioni del mercato estivo ci faranno fare spettacolo e ci daranno la possibilità di fare una grande stagione.
Higuain? Grande campione, ma a Madrid non era stato valorizzato. Qui tutto vengono a fare le prime donne, come Cavani, Maradona stesso. Napoli sa valorizzare i giocatori.
Milik? Sono molto scaramantico su queste cose. In area si muove molto bene, è forte di testa, dico questo. Si dice sempre “Ma quello ha 20 anni, dove va?”, invece un campione si vede dall’inizio. Vedo come Sarri prepara le partite: con Benitez eravamo in 5, con lui siamo in 12 ad assistere, con droni, a studiare e a non lasciare nulla al caso; vuol dire che c’è un lavoro dietro, niente viene lasciato al caso. Mercato? Non sono arrivati tutti l’8 luglio, quindi non ha potuto testare tutti fin da subito. Se uno potesse cominciare a fare mercato già da prima il discorso sarebbe diverso.
San Paolo vuoto? Se lei va a vedere le presenze della prima partita dell’anno scorso e di quest’anno, abbiamo incassato più quest’anno. Da quando sono a Napoli gli abbonamenti sono sempre stati 5-6mila, non di più, e mi fa piacere, perché così non obblighiamo la gente. “Se ti attraggo vieni allo stadio”, questo diciamo. Il Napoli ha milioni e milioni di supporters, non solo i 60mila del San Paolo. E poi togliamo la minuzzaglia dalla Serie A, mettiamo solo 10 squadre, e vedrete come lo stadio è sempre pieno. Voi che fate televisione vi dovreste preoccupare di sostenere il vostro stadio virtuale. Diciamocelo una volta per tutte: la partita si vede benissimo dal televisore. Quando lo costruirò lo farò a modo mio. Un teatro con tutte poltrone. Sarà un club, con 20 mila posti. Sono pochi? Vedrete tra tre anni cosa succederà.
Ibrahimovic? E’ una persona straodinaria, ho cenato con lui a Los Angeles – conclude De Laurentiis -, mi ha illuminato. E’ educato, garbato, simpatico, colto, con lui si può parlare di tutto. Peccato che il Napoli non se lo possa permettere”.