Il Nuovo acquisto del Napoli, De Guzman, nella prima gara di campionato si è presentato con un gol. Fabio Parisi, intermediario nella trattativa tra Napoli e il giocatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli.
Queste le parole di Parisi: “De Guzman ha iniziato bene, parliamo di un ragazzo eclettico: può fare l’incursore come l’interno, assicurando tante soluzioni anche a partita in corsa. De Laurentiis ha costruito una società e l’ha portata a livelli altissimi, De Guzman ha capito il progetto e appena c’è stata la possibilità ha voluto chiacchierare con Benitez, subito dopo non ha avuto dubbi sul venire a Napoli. Sì è convinto da solo. Da quel momento io e Bigon abbiamo portato a termine la trattativa.
Aveva comunicato al Villarreal la sua volontà di cambiare squadra e gli avrebbe fatto piacere restare in Inghilterra, ma poi, quando ha saputo della possibilità Napoli ha subito detto sì. Sarebbe potuto arrivare prima ma non è stato possibile perché ha finito tardi i mondiali e non ci sono stati i tempi tecnici per anticipare la trattativa, anche se fosse arrivato prima non avrebbe avuto la condizione fisica per affrontare il preliminare Champions.
Se è stato una scelta di ripiego? Assolutamente no. Abbiamo avuto una trattativa veloce ma sempre sullo stesso livello delle altre. Tra le tante piste calde De Guzman era la più rapida da concludere. Gli altri calciatori erano comunque dello stesso livello. La società lo segue da marzo ma l’affondo c’è stato ai primi di agosto, quando ho incontrato i due rappresentanti del ragazzo. Janamaat? Terzino di ottimo livello, Bigon l’ha seguito, monitorato, ma non si sono create le condizioni giuste per un suo trasferimento. In Europa è tra i migliori nel suo ruolo. Lo scouting azzurro è sempre molto attento sul mercato europeo, conosce tutti i giocatori, è il migliore che esista.
Inquadro il Napoli in una griglia di altissimo livello, rientra sicuramente tra le squadre più forti del campionato, quest’anno recupereranno giocatori che lo scorso campionato non hanno giocato come Zuniga. Il livello della Serie A quest’anno è sicuramente più alto, la Roma ha composto un organico estremamente competitivo”.