“Napoli nel nome di Diego”.
E’ il pensiero di Jonathan De Guzman. Per i napoletani – continua l’olandese – Diego Maradona non è altro che Dio. Per le strade di Napoli è ovunque, la sua è una presenza si avverte, sempre. Napoli è ancora un grande club, proprio come quello che fu di Diego Armando Maradona. E spero resterà così.
Gli anni ’80
Il campionato italiano è stato alla fine degli anni ’80 tra i migliori al mondo. Juventus, Milan, Inter e, in misura minore, squadre come la Roma. Ma improvvisamente si è imposto il Napoli: un club che non ha mai vinto, ma capace di acquistare Maradona del grande Barcellona.
La firma
Quando ho firmato per il Napoli mi son venute in mente quelle bellissime sfide tra gli azzurri e gli olandesi del Milan. Un Maradona fantastico quello di quegli anni.
La pace
Tuttavia Napoli è anche la città dove dicono Maradona si sia lasciato coinvolgere da cattive compagnie, io invece ho trovato la pace. Sono contento di aver firmato col Napoli un contratto lungo che mi da tanta serenità. Penso il mio rendimento sia migliorato rispetto agli anni precedenti, questo soprattutto grazie alla fiducia che mi ha dato il mister.
Gli obiettivi del Napoli
In campionato stiamo lottando per una posizione valida per la Champions, contro avversarie dure come Sampdoria e Fiorentina. Proprio contro i viola domenica scorsa abbiamo conquistato tre punti importantissimi. Stasera ci aspetta la gara di andata contro il VfL Wolfsburg. Sono fiducioso. Abbiamo giocatori come Marek Hamsik e Gonzalo Higauin e Rafael Benitez, un allenatore che è tatticamente forte.