A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Francesco De Core, giornalista del Corriere dello Sport:
“Il caso del procuratore Ramadani? I procuratori stanno diventando sempre più potenti e invadenti, si va ben oltre la semplice gestione dei calciatori. È giusto che questi ultimi, in passato trattati come oggetti, possano decidere gli sviluppi della propria carriera, ma andrebbero messi dei paletti per arginare lo strapotere degli agenti, che stanno diventando un incubo per le società.
Le tante assenze del Napoli contro il Milan? Sarà la partita dei reduci, perché anche i rossoneri non se la passano bene, considerando che ventuno dei ventinove calciatori della rosa milanista si sono già fermati almeno una volta per infortunio in questa prima parte di stagione. A mio avviso, tutti questi infortuni sono dovuti alle troppe partite giocate, al Covid e anche alle pessime condizioni dei campi italiani. La partita è fondamentale, chi vince riuscirà a restare in scia dell’Inter, che non dovrebbe avere problemi a sbarazzarsi della Salernitana. Inoltre, diventa importante anche in ottica Champions League, dato che bastano poche partite per essere avvicinati dalle formazioni al momento attardate rispetto alle prime quattro.
La Serie A dovrebbe essere a sedici squadre, venti club sono oggettivamente troppi. Trovo necessaria anche l’introduzione dei play-off e dei play-out per rendere più spettacolare il finale di stagione”.