L’allenatore Gianni De Biasi ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli delle scelte di Sarri, della crescita del Napoli e quello che ancora manca agli azzurri per competere con la Juventus.
“Credo che Sarri non si possa contestare in alcun modo. Se dai fiducia ad un allenatore gliela dai fino in fondo. Lui conosce i giocatori, lui ha il polso della situazione e fa le scelte di conseguenza. Non è da biasimare, anzi, io credo che abbia fatto il massimo per ottenere il massimo dai suoi giocatori e da una squadra così. Chi meglio di Sarri conosce la squadra? Nessuno. Lui ha la percezione degli uomini a disposizione e ha fatto le scelte secondo le sue idee ed il materiale che aveva a disposizione. Non dimentichiamo l’infortunio di Ghoulam. E’ chiaro che poi se non dai le opportunità ai giocatori mi sembra normale che anche i giocatori abbiano meno entusiasmo nel dare il loro contributo.
Sarri deve capire e valutare quali sono i progetti, quello tecnico in particolare e poi quanto sono concrete le sirene che sente in giro. Deve valutare molto attentamente tutto questo, partendo dal presupposto che Napoli ormai è una potenza del calcio. E poi, scusatemi, bisogna abbandonare quest’atteggiamento un po’ da piangina che c’è nell’ambiente Napoli, bisogna reagire. Anche nelle vittorie, bisogna mettere subito da parte quelle eclatanti per focalizzarsi sulle partite successive.
Molti dei giocatori che hanno vinto sono partiti che non hanno vinto niente, poi se vogliamo parlare a tarallucci e vino, va bene. Il problema di fondo è che il Napoli deve capire che è cresciuto tantissimo a livello tecnico e deve abbandonare questa dietrologia secondo la quale si sta crescendo. Si deve crescere mentalmente e abbandonare quest’idea che non si può vincere alla fine. Il Napoli non può giocare le partite degli altri, né mettersi a vedere altre cose come gli arbitri”.
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