Ti capita di essere sempre lo stesso, con le stesse idee, con lo stesso approccio, con gli stessi intenti, con gli stessi dettami tattici.
Eppure, ti capita di fare annate diverse, per risultati, per cifre, per resoconto. Ti capita di essere colui che guida una squadra con la maglia azzurra che per due anni è quella che segna più gol di tutte. Eppure poi ti capita di essere accusato di essere un difensivista.
E’ ciò che è accaduto oggi a Walter Mazzarri. Il talentuoso centrocampista dell’Inter Kovacic che il campo lo vede comodamente seduto dalla panchina, ha accusato duramente il suo tecnico. Il motivo del suo inutilizzo sarebbe l’atteggiamento difensivista del suo allenatore: “Lui gioca un calcio più difensivo, a me piace quello offensivo”, ha dichiarato il giovane croato.
Ma allora Walter Mazzarri è un difensivista nel senso dispregiativo del termine?
Ti capita poi di essere colui che in Spagna vince due campionati alla guida di squadre che non si chiamano ne Barcellona, ne Real Madrid, di vincere in Inghilterra una Champions League con una squadra dalla casacca rossa che non è quella del Manchester United. Eppure ti capita di lasciare nel campionato italiano punti a squadre come Livorno, Sassuolo, Udinese, Bologna, Chievo Verona. Squadre che lottano a denti stretti per non retrocedere in serie B. E’ ciò che sta accadendo a Rafa Benitez.
Ma allora Rafa Benitez non è un grande allenatore?
Probabilmente i due tecnici, così diversi, per origini, mentalità, filosofia calcistica e forse di vita, sono due grandi allenatori, lo dicono i loro risultati sportivi a LUNGO TERMINE. Hanno però entrambi tra le mani una creatura appena nata e va dato loro del tempo.
Del resto anche alla sorprendente Roma di quest’anno basterebbe essere scavalcata dal Napoli per far risultare la sua stagione fallimentare. Probabilmente l’animo del tifoso italiano avrebbe bisogno di essere condito da un pizzico di pazienza ed equilibrio in più.