In diretta a ‘Il Bar dello Sport’, trasmissione condotta da Michele Chianese e Diego Armando Maradona Junior su Radio CRC, è intervenuto Gigi D’Alessio.
“Noi napoletani viviamo per il Napoli, è nel nostro DNA. In base a ciò che accade durante la partita, il nostro umore è influenzato. Il Napoli deve necessariamente vincere per rendere la Città serena. I calciatori non sono diversi dagli artisti: il loro risultato dipende moltissimo dallo stato d’animo. Quando il Napoli gioca con le grandi squadre da il meglio di sé, ma quando si trova di fronte squadre di medio livello, risulta superficiale. Lorenzo e Mertens sono “i due” del Napoli, ma non dobbiamo dimenticare che la squadra è formata da undici giocatori e tutti hanno un ruolo rilevante. Il Napoli, sulla carta, ha atleti veramente forti: ciò che deve funzionare meglio è la squadra, l’insieme di tutti i calciatori. Ancelotti? Ha un’esperienza pazzesca. Sta facendo delle prove, affinché riesca a trovare la squadra perfetta, trovata, a mio dire, contro il Liverpool.La squadra ha sempre avuto una grande tifoseria, che l’ha sempre sostenuta, anche nei momenti più tragici. Insigne? Il calciatore è sotto giudizio ogni settimana. Basta un passaggio sbagliato o un errore di distrazione e piovono critiche Lorenzo è un grandissimo giocatore, ma non deve cadere nella trappola delle critiche: peggiorerebbe la situazione. Maradona? E’ diventato un santo per la nostra Città. E’ imparagonabile. Callejon? E’ una certezza, anzi una necessità. Abbiamo bisogno di Callejon nella squadra”.