l’IFAB, nella riunione tenutasi in Scozia il 2 marzo scorso, ha introdotto alcune modifiche al regolamento con particolare attenzione al fallo di mano.
Nell’articolo che segue analizzeremo le modifiche più importanti:
Falli di mano
- La volontarietà non scompare ma diventa solo una specifica di infrazione punibile con un calcio di punizione diretto o di rigore. Fino allo scorso 31 maggio, invece, la volontarietà rappresentava il motivo principale della punibilità: senza volontarietà del gesto non doveva essere assegnato il rigore.
- Una rete non potrà mai più essere realizzata con una deviazione di mano o braccio.
- Le reti realizzate di mano andranno annullate ma anche le reti susseguenti ad un controllo o ad una conquista del possesso con un braccio, a prescindere dalla dinamica.
- Dovrà essere punito con una calcio di punizione diretto o di rigore qualsiasi tocco di braccio se il braccio stesso si trova oltre la linea delle spalle.
Cartellini ai dirigenti
Il primo allenatore che è stato “vittima” di questa modifica è stato Maurizio Sarri durante una partita di Carabeo Cup.
Dalla prossima stagione infatti, un allenatore o un qualsiasi componente della panchina potrà ricevere un ammonizione prima di essere allontanato definitivamente dalla panchina.
Questo permetterà agli arbitri una gestione più tranquilla e agli allenatori di non essere colti di sorpresa da un allontanamento.
Sostituzioni
Dalla prossima stagione le sostituzioni non dovranno compiersi obbligatoriamente a centrocampo. Il calciatore sostituito, infatti, dovrà uscire dalla linea perimetrale più vicina. Se un calciatore, nonostante questa novità, dovesse dirigersi verso il centrocampo attraversando il terreno, dovrà essere ammonito per comportamento antisportivo.
Novità per i portieri
- Prima dell’esecuzione del calcio di rigore il portiere non potrà più toccare la rete, i pali o la traversa poiché tali elementi non devono muoversi al momento della battuta.
- Il portiere, al momento della battuta del calcio di rigore, dovrà avere almeno una parte di un piede sulla linea di porta, non potendo stare oltre la linea e verso il dischetto del rigore.
Ogni infrazione del portiere a riguardo potrà essere verificata dal Var.