Una partita storta, quella giocata dal Napoli contro la Roma, anzi stregata per restare in tema, nei giorni di Halloween.
Ventisei tiri in porta e possesso palla pressoché totale e gol solo al novantesimo. Partite così fai fatica a raddrizzarle ma il Napoli ci è riuscito grazie alla testa e alle gambe.
Capacità di concentrazione e ottima condizione atletica nonostante il durissimo impegno in Champions. Il Napoli c’è, anche se la Juventus si allontana e l’Inter si mette a pari.
Halloween come dicono gli anglosassoni è anche l’anticamera del Natale, tempo di sogni, regali da chiedere alla befana e statuette da recuperare per il presepe. Per esempio quella di Cavani. Il matador torna prepotentemente nei pensieri dei tifosi napoletani e non solo. Complici le dolci notti parigine sembrerebbe essere rinata la passione per Edi, rimasto sicuramente impressionato dalla grande qualità della sua ex squadra.
Abbracci, sorrisi e i rumors che si fanno sempre più insistenti. “Chi vivrà vedrà” per dirla con una frase cara al patron De Laurentiis. Nel frattempo, però, il presente del Napoli è nelle mani, anzi nei piedi di Milik e Mertens.
Sono loro gli attaccanti azzurri e meritano sostegno e fiducia che si sono guadagnati a suon di gol e impegno costante. I sogni sono dolci, aiutano a vivere meglio ma il presente è fatto di fatica, sudore e rispetto per la maglia che Arek e Dries non hanno mai fatto mancare.
Per il bene del Napoli, innanzitutto, è necessario tenerlo ben presente. Per tutto il resto c’è il calciomercato, il paese dei balocchi e la culla dei sogni di ogni tifoso. Nel frattempo, andando in cantina o sul soppalco, per recuperare gli addobbi di Natale una spolverata alla statuina del matador può essere una buona idea.
Bel calcio a tutti.