Tra gli ottimi risultati ottenuti dal Napoli in questo inizio di stagione c’è senza dubbio quello di essere al momento la miglior difesa del campionato.
Dopo 6 partite giocate, esclusa quella persa al momento 3-0 a tavolino con la Juventus, il Napoli ha subito solo 4 gol.
Gli azzurri hanno una media di 0,67 gol subiti a partita, la più bassa dell’intero campionato nonostante una partita in meno giocata rispetto alle altre squadre.
La media scende addirittura a 0,33 per i gol subiti in trasferta (migliore del campionato) mentre sale ad 1 gol a partita nei match giocati in casa (la terza del campionato).
Il cambio modulo – Il cambio di modulo ha sicuramente influito nella fase difensiva del Napoli.
La scorsa stagione gli azzurri si schieravano sistematicamente con un 4-1-4-1 in fase di non possesso mentre adesso Gattuso ha optato per un 4-4-2 più equilibrato.
L’immagine seguente dimostra chiaramente la disposizione tattica del Napoli in fase di non possesso.
Nell’immagine successiva invece, possiamo vedere sempre gli azzurri schierati con il 4-4-2 in occasione del rilancio di Skorupski quindi sulla ripartenza avversaria.
L’unico a lasciare la posizione è Manolas che avanza per pressare l’avversario ricevente palla per recuperare il pallone e far ripartire l’azione che ha poi portato al gol decisivo di Osimhen.
Gli interpreti – Oltre allo schieramento in fase di non possesso, il merito di una fase difensiva più forte è da attribuire anche ai calciatori.
Il ritorno a grandi livelli di Koulibaly è senza dubbio un fattore forse decisivo e non fa alcuna differenza se con lui in coppia ci siano Manolas o Maksimovic, con i quali sembra ormai molto affiatato.
Infine l’arrivo di un calciatore come Bakayoko ha dato al Napoli quella fisicità e quell’equilibrio a centrocampo che mancavano a questa squadra per essere più completa.