Chi ama il calcio non può non averli adorati al di là della maglia che hanno indossato, al di là della loro nazionalità. Alcuni grandi campioni del passato attraversano ora un momento difficile.
- Totti. L’ANSA ha reso nota la sua positività al covid-19, virus che gli ha portato via il padre lo scorso 12 ottobre.
- Maradona. Il calciatore più forte di tutti i tempi ricoverato in una clinica di La Plata in Argentina. Il medico che lo assiste ha escluso relazioni con il coronavirus e ha parlato di un calo emotivo dopo aver festeggiato i 60 anni.
- Bobby Charlton. La moglie Norma ha reso noto che la demenza senile ha colpito l’83enne stella del calcio inglese. La stessa malattia che ha colpito in passato altri suoi ex compagni che con l’Inghilterra hanno vinto il mondiale nel 1966: Nobby Stiles, Ray Wilson, Martin Peters e il fratello Jack Charlton. Ricordiamo che Bobby Charlton, Pallone d’Oro nel 1966, è sopravvissuto al disastro aereo del 1958 che ha decimato la squadra del Manchester United.
- Ryan Giggs. Un’altra icona del Manchester United nei guai. L’ex attaccante gallese sarebbe stato interrogato per ore dalla polizia del distretto di Pendleton a nord-ovest di Manchester. Giggs sarebbe accusato di una presunta violenza ai danni della fidanzata Kate Greville. Sulla donna sarebbero stati riscontrati alcuni lividi.
- Gerd Muller. Oggi compie 75 anni. Per chi non lo conoscesse è il bomber di tutti i tempi della Bundesliga e in tutte le competizioni in cui ha giocato ha segnato 735 gol in 793 partite. La moglie Uschi Muller ha reso noto che la leggenda del calcio dal 2008 è affetto da demenza e che “Gerd dorme verso la propria fine. Tiene gli occhi chiusi, assume solo cibo frullato. Mi dà la sensazione di essere calmo e sereno, non credo stia soffrendo. Sta dormendo verso l’aldilà”.
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