Dalla doppia sfida contro i baschi a quella con gli ucraini. La stagione del Napoli parte ufficialmente il 19 agosto scorso.
Preliminare di Champions contro il peggior avversario che la dea bendata potesse sorteggiare; l’Atletico Bilbao.
L’andata al San Paolo è un match che nessun tifoso azzurro potrà dimenticare.
Tante, tantissime le occasioni create dai partenopei. Da Insigne a Callejon fino ad Higuain e Michu. Niente da fare.
Il match termina in pareggio e quella brutta sensazione che al San Mames, dove prima del Torino qualche mese più tardi, nessuna italiana aveva mai vinto, diventa un chiodo fisso.
Al ritorno Hamsik illude i tifosi prima dei tre gol dei baschi su invito della difesa azzurra.
L’eliminazione fa male, spezza i sogni di una tifoseria alla quale era stata prospettata tutta un’altra stagione.
Ieri sera a Kiev un altro dramma sportivo.
Il pareggio rimediato tra le mura amiche, proprio come contro il Bilbao, è costato carissimo al Napoli.
Tante, troppe le occasioni sprecate da Higuain e compagni. Errori su cui ha inciso anche una negativa gestione arbitrale nel doppio match europeo.
Rimane poco.
Un terzo posto ancora matematicamente raggiungibile che può, insieme alla vittoria della Supercoppa, addolcire una stagione piena di rimpianti.
Da Bilbao a Kiev, tutta la stagione del Napoli
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