Enrico Currò ai microfoni di Radio Marte ha parlato della Nazionale. Queste le sue parole: “Oggi sarà annunciato Ventura, non ci sono dubbi, è un nome voluto da Tavecchio anche contro varie correnti tra cui il governo che spingeva per Montella”, il giornalista di Repubblica si è così espresso “Non penso Lippi salti alla fine, è solo congelato, si sta prendendo tempo per vedere come uscire da quest’empasse regolamentare in cui si è infilata (il figlio è agente Fifa, ndr). Bisogna tutelare una figura che ha il compito di rilanciare l’aspetto tecnico della nazionale e la sua centralità rispetto ai club e Lippi è la persona giusta”.
Parole spese anche per la situazione di Fabio Cannavaro, uno dei candidati al posto di CT del dopo-Conte, che però alla fine è volato in Cina, in Serie B, al Tianjin Songjiang: “Avrebbe meritato una considerazione diversa, dal momento in cui si decide di cambiare. È stata un’occasione persa”.
“Il problema della nazionale credo sia quello del basso livello tecnico degli attaccanti che ha a disposizione e della loro scarsa compatibilità. Il centrocampo, nonostante i suoi equilibri siano stati alterati dagli infortuni, è un reparto solido. Invece se gli attaccanti non segnano, e noi non abbiamo il goleador di turno, la cosa si fa complicata, anche Immobile ha bisogno di essere lanciato verso la porta. L’unica scelta plausibile, visti i limiti messi in mostra ieri e vista la condizione attuale di Eder che si è allenato a parte, è Pellè-Insigne”.
Scritto da: Davide Guzzardi
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