Il colombiano non è mai entrato in infermeria in questa stagione ed è ancora di proprietà del Napoli.
Andato via nuovamente da Napoli la scorsa stagione, dopo un semestre in prestito al Bologna, Juan Camilo Zúñiga è approdato in Inghilterra alla corte del Watford del suo mentore Walter Mazzarri.
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Tante le illazioni sulla sua integrità fisica dal 2013 in poi, il colombiano ha praticamente vissuto l’ultimo biennio al Napoli fra operazioni, infermeria e tribuna, salvo poi giocare puntualmente con la Nazionale da protagonista un Mondiale e due Coppa America. In Premier League il rendimento attuale del funambolico colombiano raggiunge il 6 politico, complice anche l’annata fallimentare della squadra inglese che, nonostante un ricco mercato con aspirazioni europee, a 3 giornate dalla fine ancora non si è salvata matematicamente.
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Sono 19 le presenze di Zúñiga in campionato (su 35 giornate), 8 le gare iniziate dal primo minuto. Nessun problema di tipo fisico, le partite viste da panchina o tribuna sono esclusivamente per scelta tecnica dell’allenatore toscano, quest’anno il calciatore non ha messo piede in infermeria nemmeno una volta ed è il lato più sorprendente e positivo. Il colombiano è stato comunque decisivo in campo in alcune gare di questa stagione, nel match contro il Manchester United di Mourinho e Ibrahimović ha partecipato con un assist e un gol ad una storica vittoria in rimonta per 2-1.
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A fine stagione il calciatore 31enne potrebbe tornare al Napoli per fine prestito (il contratto è in scadenza al 30 giugno 2018), il Watford però ha un diritto di riscatto da esercitare entro il 30 maggio, non è stata resa nota da entrambe la società la cifra ma fonti ben informate parlano di circa 2 milioni di euro. Difficile capire ad oggi se i gialloneri vogliano effettivamente trattenere il calciatore, difficile anche immaginare un Zúñiga nell’organico del Napoli la prossima stagione. Sarà uno dei primi casi “minori” del prossimo mercato azzurro.
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