Cristiano Giuntoli: intervistato da Monica Scozzafava per il Corriere della Sera. L’ex direttore sportivo del Napoli, 8 anni in forza al Napoli e oggi alla Juve, ha parlato, tre le altre cose, anche di Osimhen
Acquisto più complicato?
“Forse Victor (Osimhen, ndr). Ci ho messo quattro mesi per portarlo a Napoli”.
E adesso non è più lì.
“Andava forse venduto prima, ma Aurelio (De Laurentiis, ndr) è un imprenditore intelligente e astuto. Gli devo tanto, gli voglio bene”.
Chi vince il campionato?
“Presto per dirlo, ma Inter e Napoli sono le favorite. Lo dice la storia, vince sempre la squadra più esperta. L’Inter lo è, il Napoli per il cambio strategia che ha fatto lo è diventata”.
E poi alcune curiosità
Quante bugie dice?
«Non dico bugie, ometto. Ma in ogni caso, sono bugie bianche. Le dico, ma ne subisco anche. Quando un calciatore ha già deciso di andare altrove e lo nasconde, e me ne accorgo, fingo di credere a quel che dice. Lo capisco».
Se non avesse fatto il dirigente sportivo?
«Abitavo sopra un bar, e mi manca il bar sport: quelli di una volta, con il calcio e le chiacchiere. Forse ne avrei aperto uno».