Intervistato da Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, queste le parole di Ariedo Braida, DG della Cremonese.
“La vittoria sulla Roma in Coppa Italia? La gioia è alle stelle, ma è normale. Il calcio vive di passione, perché se vivesse di solo business saremmo rovinati. Questo fa vivere di gioia anche una piccola realtà come la nostra, fa capire che nel calcio mai nulla è scontato. Le differenze tecniche ci sono e persistono, ma a volte possono essere sovvertiti. E così spuntano fuori risultati che poi vengono considerati clamorosi.
La Cremonese in semifinale come nell’87, anno del primo Scudetto del Napoli? Questa mi sfuggiva (ride ndr)! Il Napoli non può non vincerlo quest’anno, come si fa dai… Va bene la scaramanzia, tutti tocchiamo ferro, ma nel calcio ci sono dei valori e delle logiche difficile da ribaltare. Gli azzurri hanno un vantaggio talmente ampio, che si può concedere anche qualche errore. Il Napoli ha dimostrato di avere una forza che quest’anno non trova ostacoli.
La salvezza? Chiaramente resta il nostro obiettivo, anche se le difficoltà ci sono. Ogni partita sarà una battaglia ora. Dobbiamo tentare di fare l’impresa e mi auguro che possiamo riuscirci. In venti partite non abbiamo mai vinto, mi ripetevo sempre che prima o poi ci saremmo sbloccati. Sempre meglio prima che dopo, quindi aspettiamo e incrociamo le dita anche in campionato”.