Billy Costacurta ha annunciato l’arrivo delle squadre B dalla prossima stagione in un’intervista alla rivista undici:
“Le squadre B saranno composte di calciatori Under 21, con la possibilità di introdurre due fuoriquota Under 23.
E dovranno avere in rosa un numero minimo di giocatori convocabili per le Nazionali italiane che stiamo definendo.
Le squadre parteciperanno al campionato regolarmente, potendo essere promosse o retrocedere. Con un’unica limitazione: non potranno mai giocare nel campionato della prima squadra
Oggi il corso di preparazione alla carriera da allenatore di Coverciano è lo stesso che ho fatto io. Ma siamo nel 2018.
Le ore di match analysis sono poche, lo scouting e’ sottovalutato, i sistemi di preparazione sono poco aggiornati. Non possiamo giustificarci dicendo che i nostri allenatori ogni anno dominano in Europa.
Credo che gli ex giocatori, o comunque persone che sono state in campo, debbano occuparsi del Club Italia e del settore tecnico.
Credo sia importante perché è con loro che possiamo ricostruire le basi per tornare a essere competitivi.
Ho parlato di Andrea Pirlo, di Paolo Maldini e di altri. Uno di questi campioni ci vuole.
Subito dopo la partita contro l’Argentina, a Manchester, ho avuto la netta sensazione che la squadra abbia patito troppo le critiche. Alcune giuste, altre molto meno.
Comunque, la risposta e’ stata quella di un gruppo che va ricostruito emotivamente più che tecnicamente.
Ho voluto, chiesto e ottenuto un’amichevole con l’Arabia Saudita. Ci serve vincere. Per il ranking, per l’umore, per l’idea stessa di poter ricominciare.
Abbiamo davvero tanti ragazzi attorno a cui possiamo costruire molto. Sono pronti. Sono ottimi giocatori, qualcuno anche un campione: Donnarumma, Caldara, Romagnoli, Rugani, Pellegrini, Bernardeschi, Chiesa. Questi sono già solidi e con loro cresceranno gli altri”.