L’allenatore del Perugia, Serse Cosmi, ha parlato ai microfoni dei giornalisti in conferenza stampa dopo la sfida del San Paolo contro il Napoli.
“La sensazione che ho avuto che il Napoli sia andato in contro ad una serie ad un paio di risultati negativi non meritati. Quello che è successo al Napoli in due partite succede ad una squadra in un’annata. Non ho visto un Napoli in disarmo.”
“Avevo la sicurezza che avremmo affrontato una squadra oggettivamente molto più forte di noi. Ai ragazzi ho chiesto personalità, la squadra è partita bene, i primi 10/15 minuti hanno messo in campo queste caratteristiche. Poi siamo stati passavi, e abbiamo concesso al Napoli più di quanto avremmo dovuto. Il rigore poteva aprire la partita ma il Napoli resta oggettivamente più forte. Il Napoli ha allentato il ritmo sul 2-0, e di solito non succede: potevamo riaprirla.”
“L’arbitro ha avuto imbarazzo sul nostro rigore ma non su quello del Napoli che non avrebbe mai visto nessuno. Sono rimasto sorpreso dalla chiamata Var perchè non avevo capito niente. Poi mi hanno detto che l’aveva toccata Iemmello. A volte il Var ti estranea dal contesto calcio.”
“Vorrei dare tanto alla squadra in questo periodo. Perugia è la mia città e ci tengo a fare bene. Con qualche aggiustamento dobbiamo lottare per la Serie A. ”
“Abbiamo dei grandi attaccanti in rosa, alcuni non lo sanno. Iemmello non aveva mai sbagliato un rigore, poi sono arrivato io e… (ride ndr). I miei attaccanti devo cominciare a giocare l’uno per l’altro. Siamo arrivati più volte al limite senza sapere cosa fare. ”
“Non ho mai presentato problemi psichici, ho avuto la sfortuna che nel mio momento migliore mi hanno chiamato tutte squadre importanti che fallivano e che retrocedevano. Chi non sopporta le pressioni non può fare questo mestiere. ”